PONTE DI PIAVE – A chiamare i carabinieri è stata la moglie. Il marocchino Khalid Rahlaoui, 30 anni, era tornato a casa poco prima ubriaco ed aveva mandato in frantumi diversi suppellettili alla presenza di moglie e figli di 10 e 8 anni. La donna, impaurita, ha quindi composto il 112.

Al loro arrivo i militari hanno tentato di calmare l’uomo ed in camera da letto hanno trovato sei involucri di hashish termosaldati (in foto) appoggiati sul comodino. L’uomo ha ammesso di spacciare, sostenendo di farlo perché aveva perso il lavoro. È stato arrestato. M. Cer.