BOCCATA D’OSSIGENO PER LE CASSE COMUNALI: IN ARRIVO 2,6 MLN
Enel entro fine anno verserà ai comuni il 70% dell’Ici dovuto a seguito di un ricalcolo delle rendite catastali
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Verrà versato entro fine anno ai dieci comuni trevigiani beneficiari il 70% di Ici dovuto da Enel a seguito della ridefinizione delle rendite catastali degli impianti idroelettrici presenti sul territorio.
In due rate, metà a giugno e l’altra metà a dicembre, Enel trasferirà ai comuni un acconto di 2.620.000 euro, mentre il restante 30% verrà saldato entro i prossimi tre anni, quando i documenti del catasto saranno completati. Un trasferimento di denaro che rappresenta per le casse comunali una boccata d’ossigeno in questo particolare periodo. A “respirare” di più sarà il comune di Vittorio Veneto che si vedrà versare da Enel 2.267.163 euro.
Stamane, giovedì, presso la centrale di Nove la firma dell’accordo alla presenza del responsabile Enel – Unità di Business Hydro Veneto Francesco Bernardi. Presenti, oltre al sindaco di Vittorio Veneto Gianantonio Da Re, anche i rappresentanti degli altri comuni interessati dall’accordo: Cappella Maggiore riceverà 103.662 euro, Colle Umberto 26.043 euro, Conegliano 32.989 euro, Cordignano 23.318 euro, Fregona 11.277 euro, Refrontolo 16.052 euro, San Pietro di Feletto 52.427 euro, Sarmede 31.548 euro e Susegana 56.203 euro.
L’accordo è frutto di un tavolo avviato da tempo con l’Agenzia del Territorio che ha portato alla rideterminazione delle rendite catastali in base alla normativa del 2005. E’ emerso che Enel deve ai comuni un cifra che si aggira sui 3 milioni di euro per l’Ici del periodo 2006-2011 e, fatto un calcolo sui valori presunti, entro la fine del 2012 salderà il 70% della somma dovuta.
«Rispettare con scrupolo le disposizioni di legge ma prevenire incomprensioni e contenziosi. Sono questi i criteri che, insieme alla sostenibilità ambientale, guidano da sempre il nostro lavoro» ha sottolineato Francesco Bernardi di Enel. «Per i nostri bilanci questo è un giorno importante» ha affermato il sindaco di Vittorio Veneto, Gianantonio Da Re.
Oltre due milioni di euro quelli che confluiranno nelle casse comunali della città della Vittoria. «Un milione verrà destinato alla spesa corrente per finanziare il sociale – ha spiegato Bruno Fasan, assessore ai lavori pubblici presente stamane alla firma dell’accordo -, l’altro milione alle opere pubbliche». Il bilancio comunale quest’anno dovrà far fronte a un taglio dei trasferimenti pari a 2,6 milioni di euro. «In un momento come questo – ha chiuso Da Re – c’è veramente bisogno di queste risorse». Con la nuova imposta, l'Imu, il comune di Vittorio Veneto ha calcolato che Enel verserà circa 920 mila euro, metà dei quali dovrebbero ritornare nelle casse del comune.