Castelfranco - Collegamento Villarazzo–Quartiere Valsugana, il tamtam non si placa. E non si manca di ribadire le distanze tra quelle che oramai si potrebbero definire correnti di pensiero. Aprire oppure no? Quartiere Valsugana, in seguito ad un incontro con gli amministratori comunali, si dice possibilista all’apertura della strada, ma limitata alle sole biciclette e ai motorini. Niente macchine.

L’Associazione Frazionale di Villarazzo intanto diffonde un comunicato in cui dice di rimettersi alla volontà dell’amministrazione comunale (che ha annunciato di voler aprire anche alle auto, ma a senso unico) per quanto riguarda l’apertura o meno del nuovo, contestatissimo, collegamento. Questo perché nei giorni scorsi c’era stata la notizia di un presunto incontro tra i rappresentanti delle due borgate finalizzato all’impedimento dell’apertura, ma da Villarazzo ci tengono a smentire.

Ieri, l’associazione frazionale ha diffuso una nota in cui fa delle precisazioni. Accordo? Non sia mai! “L’Associazione Frazionale di Villarazzo – recita lo scritto a firma di Aldo Benato – desidera rendere noto di non aver mai appoggiato alcuna iniziativa volta a bloccare l’apertura del collegamento e di non aver mai concordato né discusso con Quartiere Valsugana alcuna iniziativa in tal senso”.

D’altronde, che si trattasse di fazioni opposte, per ragioni piuttosto ovvie, è cosa nota: nella zona residenziale di Quartiere Valsugana temono di ritrovarsi con le auto che sfrecciano davanti alla porta di casa, mentre chi vive a Villarazzo non vede l’ora di avere una strada che in un minuto fa arrivare in centro storico. Nella nota si precisa che: “Non è intenzione della frazione sollecitare l’immediata apertura al traffico veicolare, rimettendosi per la tempistica alle valutazioni di opportunità e necessità che l’amministrazione vorrà fare, anche in relazione alla imminente realizzazione della nuova rotatoria tra la 245 e la 53”.

Da Quartiere Valsugana, il presidente Ilario Pescarolo: “Abbiamo proposto di aprire alle sole biciclette e ai motorini, almeno fino a quando non sarà pronta la nuova rotatoria in circonvallazione. Se la proposta fosse accolta, potrebbe trattarsi di un’iniziativa di valore da parte dell’amministrazione”. MC