MIANE - La comunità di Miane è sconvolta dalla tragedia che ha coinvolto un’intera famiglia. Tanto dolore per Susanna Recchia, 45 anni, e la sua bimba di soli tre anni, Mia, che questa mattina, 15 settembre, sono state trovate senza vita nel greto del Piave, poco lontano dal ponte di Vidor. Susanna, mamma di altri tre figli, avuti da una precedente relazione, era una persona riservata ma conosciuta in paese e oggi tutti piangono lei e la piccola Mia e si stringono alla famiglia.

"Siamo vicini ai familiari di Mia e Susanna restando a disposizione per ogni loro bisogno. Il silenzio, la preghiera e la discrezione accompagnino la nostra comunità in questo momento di dolore”, sono le parole del sindaco Moreno Guizzo a nome di tutta l’amministrazione.

A ricordare Susanna con un commovente messaggio lasciato sui social è Attilio Ceschin, dentista con studio a Vittorio Veneto dove Susanna aveva lavorato per dieci anni come igienista dentale. “Ci ha sorpreso con un gesto che per un estraneo è di difficile comprensione ma si potrebbe definire un ultimo gesto d’amore. L’amore che aveva dimostrato per il lavoro, svolto sempre con estrema professionalità e passione veniva messo in secondo piano solo da quello per i figli, verso cui aveva dedicato in questi ultimi anni ogni sua energia - scrive Ceschin - . I problemi di salute dell’ultimo suo amore , Mia (la piccola soffriva di epilessia ndr) l’avevano costretta a un impegno per l’assistenza e il controllo che forse cominciavano a minare il suo fisico. E le ultime vicende hanno acuito il malessere creando quello screzio psicologico che solo chi si è trovato in simili situazioni può capire”. E l’ultima decisione di lasciare in buone mani al papà i tre figli e abbracciare nell’ultimo atto d’amore Mia, l’ha fatta diventare sua per sempre. Ti ricorderò sempre per quella grande persona che eri”.

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