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05 ottobre 2024

Conegliano

300 OPERAI IN MENO ALLA ELECTROLUX

La scure del licenziamento a Susegana. E Maniero coinvolge il Governo

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(Foto oggiTreviso)

Conegliano. Crisi Electrolux, il sindaco Maniero scende in campo. L'azienda conferma consistenti tagli nel personale: 300 gli esuberi nello stabilimento di Susegana. E i sindaci del Coneglianese, con Maniero in testa, chiedono l'interessamento del Governo per tutelare un sistema produttivo che rappresenta un modello di sviluppo per il resto d'Italia.

Concluso il periodo esplorativo, la Electrolux  ha comunicato al Comune di Conegliano di aver approvato la riorganizzazione aziendale: confermati i tagli di personale. Nello stabilimento di Susegana sono previsti oltre trecento esuberi. "Il processo di riorganizzazione durerà circa un anno e mezzo - ha riferito il Sindaco Maniero dopo il colloquio telefonico con il direttore della Electrolux di Susegana- Un periodo che dovrebbe consentire il reinserimento lavorativo del personale considerato  in esubero".

Fin qui la posizione dell'azienda, con ricadute evidenti per l'economia del territorio e del distretto produttivo. Un territorio che i sindaci del Coneglianese vogliono tutelato. Per questo Maniero si rivolge direttamente al governo italiano, perchè prenda in mano la situazione. In qualità di presidente della Consulta dei Sindaci del Coneglianese, ha scritto al Ministro Sacconi: "La riorganizzazione aziendale avviata dall’Electrolux desta la forte preoccupazione della Consulta dei Sindaci del Coneglianese, per i quali diventa prioritaria la tutela dei posti di lavoro dei nostri concittadini ma considerano inoltre fondamentale tenere conto anche del valore di un’azienda che ha contribuito alla fama ed al benessere di questo territorio". "Vedere ridimensionata una realtà aziendale di tale importanza -scrive Maniero - che per noi è come una piccola FIAT, perno di quel distretto dell’Inox Valley sviluppatosi dal secondo dopoguerra attorno all’allora Zoppas-Zanussi, rappresenta non solo una perdita in termini di posti di lavoro, ma un impoverimento per l’intero territorio sia in termini economici che di fiducia verso il mondo dell’impresa veneta, oggi presa a modello per il resto del Paese".

In un momento in cui arriva da più parti, non ultima l'assemblea di Unindustria Treviso di sabato scorso, il richiamo al valore delle imprese del Veneto, come soggetti attivi e protagonisti dello sviluppo e modello per il Paese, il richiamo a possibili soluzioni che tutelino il territorio trova ancora maggior fondamento in una richiesta di intervento governativo e ministeriale. "Siamo convinti che da un lato vi sia la possibilità di richiamare l’Azienda alla sua responsabilità chiedendole di non rinunciare a questo contesto produttivo territoriale e di elaborare nuove soluzioni sul fronte del mercato - conclude il Presidente della Consulta dei Sindaci del Coneglianese - e dall’altro la necessità di tutelare il valore di un soggetto economico che ha fatto della ricerca e dell’innovazione la sua bandiera. Per questo chiediamo l’intervento del Governo consapevoli della sensibilità che questa richiesta potrà trovare nel ministro Sacconi, che bene conosce la realtà dell'Electrolux e cosa rappresenta per le nostre Comunità".

 


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