Conegliano. Dopo aver giocato per ben nove volte la finale, per la prima volta il quartiere di Borgo Vecchio ha conquistato gli allori alla Dama Castellana. Sabato sera il damista di Borgo Vecchio ha vinto sulla rivale di Campolongo, portando finalmente le chiavi della città di Conegliano al suo quartiere.

A fare da cornice e contrappunto alla storica partita di dama vivente, le emozionanti esibizioni di sbandieratori, tamburi, ballerine, saltimbanchi, mangiafuoco e teatranti. Per chiudere il ciclo della presidenza di Gianni Grassi, l'Associazione Dama Castellana ha scelto di portare la manifestazione alle orgini, realizzando uno spettacolo rinascimentale e portando al centro della scena i figuranti e i loro spendidi costumi storici.

E così è stato: la serata si è svolta come una grande festa alla corte dei signori di Conegliano, alla presenza di nobili ospiti giunti dai diversi paesi europei e con tanto di camerieri indaffarati ad allestire il salone delle feste, piazza Cima. La messa in scena della Dama 2008, infatti, curata dal regista Fabio Martinello, si è aperta mostrando il "dietro le quinte" dello spettacolo: il pubblico ha potuto sbirciare sarti, scenografi e attori intenti a provare le parti, in attesa dell'inizio della grande festa.