Castelfranco - Una panoramica della stazione dei treni di Castelfranco. Un ragazzo inquadrato di spalle si avvicina all’ingresso. In mano ha un biglietto da timbrare. Inizia così il video apparso su Youtube, in internet, che documenta il malfunzionamento delle macchinette che servono per obliterare i biglietti prima di salire in carrozza. Poco dopo appare il titolo del video: “La mortalità delle apparecchiature della stazione di FF.SS. di Castelfranco Veneto”.

Il video è stato girato da “L’im Piccione Production”; oltre al nome per esteso appare anche il logo: un piccione stilizzato all’interno di un cerchio bianco. Si tratta di un gruppetto di ragazzi di Castelfranco recentemente autori di altri video apparsi su Youtube dedicati alla città di Giorgione. Nell’ultimo si documentava il fiorire di nuove rotatorie negli ultimi tempi. Alla fine del video, dopo varie riprese di macchine incolonnate in rotonda, gli autori si chiedevano se il traffico fosse effettivamente migliorato.

Prima di quello ne avevano fatto un altro in cui riprendevano marciapiedi e piste ciclabili dissestate. E prima ancora una dedicato al parcheggio selvaggio. Dunque il ragazzo sta per entrare in stazione. In sottofondo parte la sigla di “Galaxy Express”, il noto cartone animato degli anni ottanta in cui i protagonisti viaggiavano in treno per lo spazio. Il ragazzo, ignaro di che cosa lo aspetti in stazione, entra col suo biglietto in mano.

È nell’atrio d’ingresso, guarda a sinistra, vede le due macchine che servono per emettere biglietti automaticamente, predisposte anche per l’obliterazione. Guarda la prima, tutta rappezzata con lo scotch: niente da fare. La seconda è spenta. Cambia direzione. Si spinge dall’altra parte dell’atrio d’ingresso, al di là della biglietteria. Prima obliteratrice: non va. Esce direttamente al primo binario, ne trova un’altra: spenta. Intanto, sullo schermo, in basso a destra, appare un logo con il disegno delle macchinette con una croce rossa sopra.

Man mano che il ragazzo, sempre ripreso di spalle, incontra una macchinetta che non va aumenta il numero a fianco del logo con le obliteratrici sbarrate, quindi “morte”. Siamo a quota due. Il ragazzo torna indietro, scende le scale che conducono al corridoio che fa accedere ai vari binari. Risale. Siamo ai binari 2 e 3. Ad aspettarlo una macchinetta avvolta nello scotch. Prova ad inserire il biglietto, ma non riesce a timbrare. Scende ancora. Risale ai binari 4 e 5.

Trova un’obliteratrice, l’inquadratura mostra come abbia una lucetta rossa che lampeggia: fuori uso. Siamo a quota quattro. Scenda ancora. Risale. La macchinetta in quest’altro caso è stata tolta. Non c’è proprio. Cammina e ne trova un’altra di fracassata. Il biglietto non è ancora stato timbrato. Il video finisce con il ragazzo che si siede su una panchina guardandosi attorno smarrito.

Guarda il video su You Tube: http://it.youtube.com