L'europarlamentare Moretti per Tonon
Incontro a San Giacomo in vista del ballottaggio
Alessandro Mognol, Alessandra Moretti, Roberto Tonon
VITTORIO VENETO - Nel tardo pomeriggio di ieri centinaia di persone affollavano la piazza di San Giacomo di Veglia. Aspettavano l'arrivo dell'europarlamentare Alessandra Moretti, capolista nella nostra circoscrizione di nord-est, eletta con un grande consenso popolare. Ad attenderla il candidato sindaco Roberto Tonon, insieme a molti simpatizzanti, tra i quali molti candidati consiglieri, come Alessandro De Bastiani, Antonella Uliana, Giuseppe Costa, Silvano Tocchet, il sindaco di Cappella Maggiore, Mariarosa Barazza, salutata calorosamente dall'onorevole Moretti, e Alessandro Mognol, firmatario dell' accordo per il ballottaggio tra le sue due liste e quelle di Tonon.
Ha introdotto i lavori nel giardino di un locale pubblico Marco Dus, vicesegretario del PD di Vittorio Veneto e dirigente nazionale del PD, in sostituzione del segretario cittadino, Adriano Botteon. All'incontro è stato dato un taglio originale: si è parlato di San Giacomo e delle periferie. Il quartiere più grande della Città ha continuato a soffrire il problema del traffico. Di questi problemi hanno parlato due giovani di San Giacomo. Mauro ha lamentato i problemi irrisolti della scuola pericolante, la mancanza della palestra, i problemi della pista ciclabile, i potenziali pericoli di via Isonzo. Alessandro Dal Col ha ricordato come a San Giacomo, già feudo della Lega, non funziona neppure l'ADSL, un fattore che riduce l'attività produttiva della zona.
L'ultimo ringraziamento è stato fatto nei confronti del segretario dei Giovani PD, Ludovico Domini. L'intervento dell'onorevole Moretti, preceduto dal breve saluto di Roberto Tonon, è stato incentrato sui rapporti del sindaco con i suoi cittadini, per diventare canale all'interno della rete nazionale ed europea. Ha ricordato le figure storiche di Enrico Berlinguer, NIlde Iotti e Tina Anselmi. Molto spazio ha riservato alle donne, che hanno garantito da sempre il Welfare familiare, in grado di coniugare il trinomio lavoro, politica e famiglia. " Bisogna sfruttare molto meglio i fondi strutturali che l'Europa ci mette a disposizione e che finora sono stati sottoutilizzati per mancanza di progettazione adeguata. Il patto tra generazioni può contribuire a modificare in meglio l'Unione Europea".
pietro.panzarino@oggitreviso.it