Franco Vazza premiato da Napolitano
E' vittoriese l'autore delle migliori pubblicazioni di astronomia d'Italia
VITTORIO VENETO - Da ragazzino con la passione delle stelle a stella dell'astronomia italiana. E' l'ascesa di Franco Vazza, vittoriese classe 1979, ex liceo classico Flaminio, buon portiere a calcio: è lui il vincitore del Premio 2014 della Fondazione dott.Giuseppe Borgia, indetto dall'Accademia nazionale dei Lincei , la più antica accademia scientifica del mondo. Il premio gli viene assegnato giovedì 26 giugno a Roma a Palazzo Corsini, durante l'adunanza solenne dell'Accademia Nazionale dei Lincei a chiusura dell'Anno Accademico, con la partecipazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Si tratta del riconoscimento per la migliore pubblicazione di astronomia di un italiano con meno di 35 anni. L'Accademia lo ha premiato per il suo lavoro teorico incentrato sulle simulazioni cosmologiche: ricreare al computer galassie virtuali, simulare la loro nascita o la loro evoluzione, o perfino simulare un universo intero, attingendo alle capacità di calcolo di migliaia di computer.
Fin da giovane Franco ha la passione per l'astronomia, trasmessagli dal padre Roberto e agevolata dall'avere per vicino di casa Silvano Tocchet, allora come oggi alla guida degli Astrofili Vittorio Veneto. Di quella passione ha fatto una professione: dopo la laurea a Padova e periodi di ricerca presso le Università di Padova, Bologna, San Diego e Brema, dal 2012 è ad Amburgo. Con un ricco curriculum in cui non dimentica di citare 10 anni di visite, conferenze e lezioni all'Osservatorio astronomico di Piadera Fino ad arrivare, ora, al premio dei Lincei, ente di cui fu socio un altro astronomo di vaglia passato per l'ateneo patavino: Galileo Galilei. “Franco Vazza ed Eros Vanzella sono i nostri fiori all'occhiello – gonfia il petto Tocchet pensando ai due giovani astronomi partiti dalle serate ai telescopi di Piadera – ed ancora oggi fanno parte del comitato scientifico della nostra associazione”.
Tommaso Bisagno