UN NASTRO ROSA CONTRO IL CANCRO
Ottobre è il mese della prevenzione contro il cancro al seno. In tutta la provincia volontari della Lilt in azione per invitare le donne a fare gli accetamenti del caso
| Laura Tuveri |
Treviso - Dal 1989 il mese di ottobre, in tutto il mondo, è dedicato alla campagna “Nastro rosa”: l’iniziativa partita dagli Stati Uniti su impulso di Evelyn Lauder, presidente di Estèe Lauder Companies, il colosso che produce prodotti di bellezza. La donna, colpita dal cancro al seno e guarita grazie alla diagnosi precoce, ha voluto lanciare un’iniziativa per sensibilizzare le donne sulla necessità di sottoporsi ad opportuni esami per prevenire il tumore al seno.
Nel nostro Paese questa patologia neoplastica è, purtroppo, sempre più frequente e, colpendo una donna su 10 rappresenta il 27% dei tumori femminili. A Treviso ogni anno si ammalano poco più di 600 donne, poi ci sono i casi di recidiva.
In Italia la campagna è portata avanti dalla Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori al seno che ha anche una sezione a Treviso, che quest’anno ha festeggiato i trent’anni di attività. Per tutto il mese, nelle principali piazze di alcune cittadine della Marca, fra cui il Capoluogo, i monumenti simbolo della città saranno illuminati di rosa, colore del nastrino emblema della campagna, e i volontari della Lilt distribuiranno materiale informativo sull’importanza dei effettuare una diagnosi precoce attraverso i mezzi diagnostici a disposizione, fra cui la mammografia, unici sistemi per la diagnosi precoce del tumore al seno, che, a differenza di altri tumori ad esempio quelli dei polmoni e del cavo orale, non è possibile sconfiggerli con l’arma della prevenzione.
In tutti i casi, comunque, è necessario adottare sani stili di vita (non fumare, non bere, fare movimento, adottare una corretta alimentazione, partecipare ai programmi di screening), anche per riuscire ad affrontare meglio i problemi causati dalla chemio e dalla radio terapia.
La Lilt provinciale in questo mese intensifica le visite senologiche negli ambulatori presso la sede di Treviso e Montebelluna. Si tratta di visite gratuite che è possibile prenotare telefonando allo 0422 321855.
Lo scorso anno in occasione di “Ottobre in rosa” il sodalizio ha lanciato un nuovo servizio, una consulenza dietologica le donne operate al seno.
Quest’anno viene attivato un gruppo di auto aiuto, un valido supporto psicologico per aiutare le donne a vivere meglio la malattia. L’iniziativa verrà presentata in occasione del convegno intitolato “Per una migliore qualità della vita in chemioterapia” in programma venerdì 17 ottobre alle 16.30 presso la sala verde di Palazzo Rinaldi. Interverranno Ornella Carminati dell’Oncologia medica del Ca’ Foncello che parlerà della tossicità della chemioterapia e il dottor Alberto Ricciuti, medico di medicina generale, che vive e lavora a Milano dove è vicepresidente dell’associazione “Attive come prima” e autore di “La terapia di supporto di medicina generale in chemioterapia oncologica. Verso un approccio sistemico alla fatigue”, edito da Franco Angeli. Interverranno, inoltre, l’oncologo Alessandro Gava, presidente della Lilt e Laura Dapporto, responsabile del Centro di senologia dell’Ulss 9.