TREVISO - Dalle vetrine alla strada, il festival del fumetto invade di colore e disegni la città. Per la sesta edizione, la Toy Night targata Treviso Comic Book festival, la serata dedicata al disegno dei piccoli pupazzetti di plastica più famosa d’Italia e invidiata dagli altri festival del settore, si espande e travalica le vetrine dello Spazio Paraggi, la sede espositiva che tradizionalmente la ospita.Venerdì sera fumettisti, illustratori e designer, lungo via Pescatori, customizzeranno dal vivo dei Munny, mostrando al pubblico, sempre numeroso, la propria creatività e abilità artistica.

Ma la giornata di domani, venerdì, che entra nel vivo delle giornate del festival internazionale del fumetto di Treviso, è ricca di altri appuntamenti con la creatività. Al Lobster Headquarter di via Dandolo 21 con la collettiva “Ototeman” l’arte dell’illustrazione entra in azienda. Per la prima volta, infatti, il TCBF organizza una vera e propria residenza d’autore. A Pietro Nicolaucich, Elena Xausa e a Luca Zamoc è stata infatti data la possibilità di progettare e realizzare, vivendo in città per una settimana, un totem di oltre due metri di altezza all’interno del nuovo laboratorio del noto brand trevigiano Lobster, in un’area, quella dietro alla stazione ferroviaria dalle numerose prospettive. Un modo per avvicinare l’arte al mondo della produzione ma anche una diversa fruizione dei luoghi di lavoro. La mostra, che verrà inaugurata alle ore 18:00, oltre all’opera a sei mani dei tre autori provenienti dalle grandi metropoli italiane ed europee vedrà anche la presenza di altri loro lavori sul tema amicizia, come quella che da anni li lega al TCBF.

Il lavoro è il tema anche di un’altra collettiva, quella che aprirà i battenti dalle ore 20:30 allo Spazio Paraggi, intitolata provocatoriamente “Attention, work!”. Composta da 140 lavori di 50 artisti provenienti da 12 diversi paesi, è l’esposizione itinerante curata dalla storica rivista slovena Stripburger, riferimento per il mondo del fumetto e dei Balcani e non solo.