CONEGLIANO - Oltre 300 volontari distribuiti in circa 20 gruppi si sono dedicati sabato mattina alla pulizia della città. All'interno della manifestazione "Conegliano Città pulita" si sono dedicati alla pulizia e al decoro di luoghi simbolo della città, quali la Contrada Granda, il lago Pradella e il fiume Monticano. Ma anche a diverse vie nei quartieri cittadini più periferici, tra le altre, come Parè, il Menarè e la zona industriale di Campidui. Tra i rifiuti abbandonati prevalenza di secco, soprattutto mozziconi di sigaretta e cartacce. Meno ingombranti. Tra gli oggetti più curiosi: il motorino di un frigo, una bicicletta, due copertoni di auto, un sacco di pannolini e una borsa con documenti, probabilmente rubata.

"E' stata una giornata impegnativa ma anche ricca di soddisfazione per chi ha lavorato insieme ad altri volontari per dare una pulita di gruppo alla città. Gruppi e associazioni ma anche singoli cittadini che ai gruppi si sono aggregati. - commenta il sindaco Floriano Zambon - La partecipazione sempre numerosa a questa manifestazione dimostra come prevalga nella maggioranza dei coneglianesi, di fronte ai problemi, la volontà di dare un apporto positivo e fattivo piuttosto che fermarsi alla mera critica. E' una bella lezione questa che viene data anche a titolo di esempio verso chi, in modo improprio, abbandona i rifiuti o non conferisce correttamente".

Anche sabato mattina, come venerdì, c'è stato un intenso via vai di persone sotto la Loggia del Municipio, soprattutto da parte di scolaresche, per la mostra e i laboratori sul riuso a fine artistico, curati dai volontari della Cooperativa Sociale Onlus La Caliera di Miane. "I visitatori trovano una mostra dedicata a creazioni realizzate con materiali di recupero e che grazie alla fantasia sono stati trasformati in altri oggetti per l’uso quotidiano. - spiega Debora Basei, curatrice dell'allestimento - Qui illustriamo le tecniche per decorare vecchi mobili con la tecnica del decoupage e per decorare mobili in legno con colori ecologici. Inoltre, grazie alla presenza delle sarte, viene mostrarto come scucire vecchi indumenti per trasformarli in altre creazioni".