CONEGLIANO - L’incontro con il direttore tecnico generale Andrea De Lazzeri ci permette di parlare di questo nuovo capitolo della società, ma che non ha sicuramente i canoni dell’avventura, perché è frutto di un programma a lungo termine.

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Come nasce questa idea di Atl-Etico Volley?

E’ la naturale continuazione di una programmazione pluriennale che ci siamo dati: creare tramite un management societario accurato una società sportiva polivalente che potesse gareggiare in vari sport, sia individuali che di squadra. Il volley è la nuova tappa, dopo atletica e footbike, ma ce ne saranno altre in futuro, abbiamo la ferma idea che i giovani atleti tesserati con noi possano passare da uno sport all’altro senza vincolo, che provino esperienze differenti prima di indirizzarsi. Per questo nel prossimo futuro ci saranno anche squadre di ginnastica, nuoto e triathlon.

Come verrà strutturata la nuova sezione?

Essendo una società polivalente, la struttura è snella avendo lo stesso consiglio direttivo: Enza Doimo presidente, Andrea Poser e Mariangela Di Benedetto vicepresidenti e i consiglieri Roberto Chiozzotto, Hristina Kaltceva, Enrico Spinazzé e Antonio Schiro. Io mantengo il ruolo di Direttore tecnico generale e per la divisione volley avremo come responsabile Pierantonio Motti. Alla guida del settore giovanile ci sarà Cristina Salvucci, che si occuperà di tutte le squadre.

Quante squadre avrete?

Partiremo con diverse formazioni, ci sarà la prima squadra assoluta, una Prima divisione o una serie D, Under 14 femminile, Under 12 femminile e maschile, minivolley misto. Crediamo molto nell’inclusione ad ogni livello della società, per cui si saranno le squadre amatori, femminile e maschile, forse anche una mista, e una squadra disabilità.

Dove giocherete?

Alla Zoppas Arena, che consideriamo una delle case dello sport in città e che condivideremo con altre società. E’ uno spazio grande, che può contenere molti aspetti sportivi e culturali di Conegliano. Il 20 luglio, alla presentazione di Atl-Etico Volley, abbiamo avuto il piacere di avere con noi l’Assessore allo Sport del comune di Conegliano, Primo Longo, che ha salutato con favore sia la nostra scelta di fondare una nuova società di pallavolo, sia di essere portatori di precisi principi etico – sportivi.

Quale sarà il vostro obbiettivo?

Partire da uno zoccolo che possa garantire volumi minimi, per poi aumentare la massa critica, che spinga ad una selezione per crescere sia come gruppo che come qualità. Nel volgere di un paio di anni, vogliamo dire la nostra ad ogni livello, sia provinciale con i giovani che regionale con l’assoluto. E poi crediamo molto nell’interdisciplinarietà.

Cosa potrebbe darvi più degli altri?

Confidiamo molto che il format aperto, con il libero accesso ad ogni sport della nostra società al costo di una sola iscrizione per ragazzo, sia una soluzione al problema della precoce specializzazione, che riserva spesso anche un alto abbandono sportivo. Noi vogliamo che i ragazzi, se lo desiderano e comunque li stimoliamo a fare questa scelta, possano cimentarsi in sport diversi, scoprendo magari le loro innate qualità e bravura grazie a questo. In un certo senso, è il concetto stesso di atletismo che facciamo con i bambini più piccoli, ovvero dare la possibilità di avere un’armonica vita sportiva che curi ogni parte della loro crescita. Anche questo è il concetto fondante di Atl-Etica.

Ti iscrivi per fare atletica e vuoi provare volley?

Puoi passare senza problemi, per noi è importante che, a partire dai bambini, uno sportivo possa scegliere come fare sport.

Crescere ragazzi con una consapevolezza diversa...

Noi non crediamo all’abituale regola “del cartellino”, non obblighiamo nessuno a rimanere con noi, non gli impediremo mai di accasarsi altrove; la scelta deve partire dall’atleta e deve crescere dentro, perché si senta parte di questa squadra e perché creda nei nostri principi etici. Per creare un atleta completo non si devono creare ostacoli, ma bisogna spingerlo a migliorarsi in ogni aspetto della sua crescita, umana, morale, sportiva ed etica.

Dove nascono queste idee?

Diciamo che siamo molto vicini all’ideale della multidisciplinarietà dei centri estivi del CONI, dove i ragazzi possono fare ogni disciplina. E’ già un nostro precetto, ma vogliamo che sia esteso a tutto l’anno e non solo all’estate. L’idea di fare una società polifunzionale è proprio questa, molte sedi distaccate, una casa madre, ma con la possibilità di scegliere lo sport. In tal senso da anni lavoriamo con centri tecnici territoriali, sono una dozzina in provincia di Treviso, a cui dobbiamo aggiungere le nuove aperture di Bibione, San Donà e Belluno – Cadore.

Nell’ultimo periodo avete avuto molti successi nello sport...

Certamente, il 2023 è stato prodigo di soddisfazioni, sia nell’atletica che nel footbike, un ottimo viatico per la nuova avventura nel volley. Recentemente, in preparazione per il Campionato Europeo 2023 che si terrà a Treviso dall’1 al 3 settembre, alcuni nostri atleti hanno partecipato alla tappa dell’Eurocup a Lipnik Nad Becvou in Repubblica Ceca. La nostra Gioia Cendron di San Pietro di Feletto ha vinto la gara dei 400 metri sprint, mentre Dorka Feliz ha vinto quella di bronzo, sempre nella stessa specialità, ma nella categoria veterani.