Nuovi televisori per i bambini in pediatria all'ospedale di Castelfranco grazie ad Abio
L'associazione, dal 1998 a fianco dei bambini ricoverati in ospedale, ha donato al San Giacomo 11 televisioni e 3 poltrone relax grazie ai contributi ricevuti con il 5x1000.
CASTELFRANCO – Continua l’impegno che Abio (Associazione per il Bambino in Ospedale) Castelfranco a favore dei piccoli degenti ricoverati presso l’ospedale cittadino. In un periodo pandemico che ha impedito la presenza in reparto, l’associazione di volontariato ha donato al reparto di Pediatria del San Giacomo 11 nuovi televisori da 24 pollici di nuova generazione e 3 nuove poltrone relax, in aggiunta alle 5 consegnate lo scorso anno.
Acquistati grazia al contributo che molti cittadini hanno riservato ad Abio grazie al 5x1000, le televisioni e le poltrone sono state prontamente installate in ogni stanza di degenza a cura della Direzione Sanitaria. I nuovi televisori stanno regalando ai piccoli ricoverati momenti di spensieratezza, potendo seguire i propri programmi TV preferiti o giocando con i videogames: in questo modo il tempo del ricovero sembra passare più in fretta, con sempre accanto il proprio genitore anche nel momento del riposo.
La consegna dei televisori e delle poltrone è stata occasione per un momento di incontro tra la Direzione Ospedaliera, rappresentata dalla dott.ssa Alessandra Cappelletto, il personale sanitario del reparto, nella figura della direttrice dott.ssa Cristina Zaramella e della coordinatrice dott.ssa Elena Cecchin, ed Abio Castelfranco ODV, rappresentata dal presidente dott. Francesco Oteri e da alcune volontarie attive.
Abio Castelfranco ODV fa parte del Movimento Abio (www.abio.org) per la promozione della Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti e dell’umanizzazione del ricovero ospedaliero. Opera presso l’Ospedale San Giacomo Apostolo di Castelfranco Veneto dal 1998 tramite la presenza costante dei suoi volontari e la donazione di materiale per rendere più serena la permanenza dei piccoli degenti e delle loro famiglie. Anche in questo periodo di sospensione delle attività in reparto, grazie alla collaborazione con il personale sanitario e didattico, i bambini sono stati accolti con la consueta “Borsina dell’accoglienza” contenente libri, giochi e materiale ludico.