Obici all'ingresso del Museo della Battaglia finalmente messi al riparo
I cannoni ora sono al sicuro delle intemperie e forse ritorneranno sotto alla loggia
| Claudia Borsoi |

VITTORIO VENETO – Dopo anni di sollecitazioni, approdate anche in consiglio comunale con varie interrogazioni, i due pezzi d’obice collocati nel 2014 all’ingresso del Museo della Battaglia sono stati rimossi.
Pioggia, vento, sole e gelo avevano già segnato i due pezzi d’artiglieria della Grande Guerra tanto che il Comune, nel 2017, in accordo con la Sovrintendenza li aveva restaurati. Ma a distanza di pochi anni, lo stato di conservazione dei due cimeli è ritornato ad essere pessimo: da qui la decisione di rimuoverli per un nuovo restauro, quindi la loro collocazione in un posto al coperto, così come sono stati fino al 2014.
«I due pezzi d’obice sono stati messi in sicurezza in uno dei magazzini comunali – spiega l’assessore alla cultura Antonella Uliana -. Si stavano degradando nella parte lignea e in quella in ferro. Stiamo ora provvedendo a formalizzare un progetto di restauro dei due obici, per poi collocarli sempre a Ceneda, probabilmente sotto alla loggia del museo o altra soluzione, comunque non all’aperto. Sono due pezzi importanti e vanno preservati».
Il Comune, se ci sarà il benestare della Sovrintendenza, punterà a formalizzare il restauro dei due cannoni alla brigata corazzata Ariete con cui già aveva sottoscritto un protocollo per il restauro di altre armi della Grande Guerra conservate all’interno del Museo della Battaglia.