Omicidio di Treviso, uno dei due accusati era già stato condannato
Il movente sarebbe stato un debito di 500 euro, ma per i contendenti era "una questione d'onore"
| Angelo Giordano |
TREVISO - Si continua a indagare sull’omicidio avvenuto in zona fiera a Trevso. E uno dei due kosovari accusati dell’omicidio di Ragip Kolgeci, V.G., era già stato condannato a tre anni per tentato omicidio. L’episodio era accaduto circa dieci anni fa, sempre a Treviso. Un fatto avvenuto nell’ambito di un altro realto di cui era stato incriiminato, ossia sfruttamento della prostituzione.
Un elemento che peserà. Inoltre sul corpo della vittima, oltre alle ferite mortali inferte con coltello e bastone, sono state trovate ferite da tirapugni.
Con V.G. e A.M., sono indagati per rissa aggravata anche altri due giovani, appartenenti rispettivamente alle due fazioni.
Pare che il movente fosse un debito di 500 euro, ma per i due nuclei familiari si sarebbe trattato di una “questione d’onore”.