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04 luglio 2024

Montebelluna

Minoranze indignate a Nervesa per l'arrivo il 30 giugno di Emanuele Filiberto

Opposizione all'attacco a Nervesa: bocciata all'amministrazione Fontebasso dopo il primo anno di governo

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Emanuele Filiberto di Savoia

NERVESA DELLA BATTAGLIA – Partendo dalla considerazione che i tre gruppi d’opposizione in Consiglio comunale a Nervesa, un anno fa quando i cittadini sono andati alle urne, hanno raccolto oltre il 65% dei voti espressi, le liste Andrea Ceotta Sindaco, Uniti per Nervesa e Roberto Gatti Sindaco hanno organizzato un incontro pubblico, lo scorso 30 maggio. Decine di cittadini hanno preso parte alla serata durante la quale è stato analizzato il primo anno di governo dell’amministrazione Fontebasso. Durante l’incontro, sono stati affrontati diversi temi.

“La popolazione di Nervesa sta diminuendo (si scende sotto la soglia dei 6.500 abitanti) e invecchiando, i giovani sembrano non voler più rimanere nel comune e ci sono carenze nell’assistenza agli anziani e nei servizi sanitari. Un tema molto sentito è la sicurezza: il pubblico ha richiesto un aumento delle telecamere di videosorveglianza nel territorio comunale. Inoltre, la cultura sembra aver subito danni nell’ultimo anno di amministrazione, con la cancellazione di molti eventi”: riassumono i consiglieri comunali d’opposizione. Ma c’è un altro tema “caldo” in paese che sta animando un acceso dibattito.

“Il prossimo passo sarà un’interpellanza comune tra le tre liste, indignate per la venuta di Emanuele Filiberto il 30 giugno, per revocare il patrocinio all’evento e affinché un luogo intangibile e storico come il Sacrario non venga violato dalla presenza di chi, ancora nel 2024, si fregia di questi stessi titoli che costarono la morte a migliaia di ragazzi nel primo conflitto mondiale. Senza contare ciò che provocò la casa reale negli anni a seguire”. La serata si è conclusa con la promessa di continuare con gli incontri informativi, cercando di coinvolgere sempre più cittadini.

“Nel bilancio consuntivo del 2023, l’amministrazione ha registrato un avanzo di competenza di 1.460.000 euro. Tuttavia, le scelte di spesa sembrano sollevare alcune preoccupazioni - Andrea Ceotta, capogruppo di Andrea Ceotta Sindaco, ha esposto alcune questioni riguardanti il bilancio comunale e le priorità di spesa - Ad esempio, sono stati stanziati fondi per la riqualificazione di Piazza San Nicolò (circa 1 milione di euro) e la sistemazione dello stadio Viani (300.000 euro), ma non si è parlato di investimenti in piste ciclabili o sicurezza idrica. Inoltre, non sono ancora stati avviati progetti concreti e l’attenzione sembra essere rivolta principalmente a eventi festivi piuttosto che a opere pubbliche. Sul Pnrr, a Nervesa sono stati destinati 829 mila euro. Una cifra molto inferiore se paragonata a Comuni vicini e simili: 7,3 milioni a Giavera, 2,1 milioni a Volpago e 9,5 milioni a Maser”.

Il capogruppo Roberto Gatti, di Roberto Gatti Sindaco, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla mancanza di collaborazione da parte dell’amministrazione “Lo scorso lunedì è stata formata la commissione urbanistica, abbiamo chiesto la vicepresidenza come minoranze ma, ancora una volta, non hanno voluto ascoltarci e ci hanno escluso da qualsiasi collaborazione. Durante i consigli comunali non rispondono alle nostre domande o rinviano alla seduta successiva. Avevo accettato di entrare in consiglio comunale, seppure come opposizione, con spirito di collaborazione ma ho visto che questo non interessa alla maggioranza. Ritengono più urgente rifare una piazza rispetto alla sicurezza idrica. E dove sono i finanziamenti europei promessi in campagna elettorale?”

Matteo Mattiuzzo, capogruppo di Uniti per Nervesa, ha evidenziato alcune problematiche relative alla mensa scolastica: “La gara d’appalto è stata fatta, non sappiamo che cosa succederà. La base d’asta per il costo del buono pasto è di 6 euro più IVA: oggi il prezzo è di 3,80 euro con il contributo del Comune: sarà ancora così? Inoltre, l’associazione mensa nata nel ‘78 scomparirà perché, infatti, un soggetto non può vincere per più di due volta la gara. Sugli spazi pubblici si stanno facendo dei pasticci: hanno pensato subito a concedere uno spazio di 20 anni all’associazione che era presieduta dall’attuale assessore alla cultura, sfrattando la scuola di musica. E per fare un’iniziativa in sala consiliare ci hanno detto che dobbiamo pagare”.

Sara Pastrolin, consigliera comunale del gruppo Andrea Ceotta Sindaco, ha portato dei dubbi sulla gestione dei centri estivi e del mercato settimanale: “Nel bilancio dell’attuale maggioranza abbiamo visto che sono stati destinati 25 mila euro per i centri estivi, più del triplo rispetto al 2023. Intanto, non saranno più fatti al parco di Bidasio ma nella scuola primaria Oreste Battistella: i più piccoli non hanno la possibilità di avere un distacco da un contesto scolastico. Più in generale, ancora adesso non abbiamo idea di che cosa abbiano intenzione di fare. La gestione del mercato settimanale sembra essere stata meno attenta alle esigenze dei mercatari rispetto all’amministrazione precedente”.

 


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