CONEGLIANO - Scomigo è il paese della ceramica. E domenica 4 ottobre si terrà la nona edizione del Laboratorio di ceramica del borgo. Scomigo dalle 14.30 alle 20, si animerà per far conoscere quel tesoro che è insito nella storia del luogo, nelle persone, che fa parte del passato e del presente della frazione coneglianese.

Tutto iniziò nel nel 1956 quando il maestro Piero Marcon fece realizzare un presepio ai ragazzi delle scuole elementari in argilla scavata nel greto del torrente Cervada con pala e piccone. Poco dopo dalla fornace Tommasi riuscì a farsi dare argilla di scarto dei mattoni difettosi di trafilatura e i ragazzi cominciano a realizzare i primi lavori. Nel 1958 venne acquistato con pagamento rateizzato (300'000mila lire) il primo forno collocato presso la scuola elementare. Il tutto con il contributo di privati cittadini ed associazioni artigianali e i soldi del 1° Premio vinto da Gianni Da Re che partecipa al concorso Presepi E.N.P.I. (Ente Nazionale Presepi Italia).

La prima mostra dei lavori eseguiti si tenne alla galleria Della Zentil, successivamente al Ridotto dell’Accademia e al Seminario Vescovile di Vittorio Veneto. Nel 1967 seguì un'altra mostra a Treviso presso E.P.A.T. (Ente Provinciale Artigianato Treviso), e un servizio si Radio 3 con intervista di Nino Vascon. Nel 1970 venne allestita una mostra a Bologna alla Fiera del Libro.

Degne di nota sono le Via Crucis collocate presso l’Oasi Santa Chiara, a Caorle presso il soggiorno estivo diocesano Bruno e Paola Mari 1962-63, a Treviso al S.Artemio, a , Osigo nei capitelli che conducono alla chiesa di San Daniele anno 1969-70, la statua di Santa Barbara presso la chiesetta di San Gottardo a Vittorio Veneto, realizzata da Angelo Zanin e Isidoro Dal Col, il bassorilievo all’I.T.S. Galileo Galilei di Conegliano 1967-68 commissionato dall’allora Preside VALUMIN. In America fu commissionato da un emigrante un bassorilievo “Cavalli in riva al mare” nel 1969.

Il maestro Piero Marcon morì prematuramente nel 1971 e nel suo testamento scrisse: “Entra nella tua aula e fa' che le tue mani dicano quello che tu sei”. Negli anni 90 gli allievi di Marcon diventano genitori e insegnano ai loro figli come materia alternativa la manipolazione dell’argilla e l’arte della ceramica. In occasione del 25° della scomparsa del maestro viene scoperta una targa che riporta le parole “Entra nella tua………” ed intitolata un aula a Piero Marcon.

Nel 2000 per volontà di alcuni genitori e dei Maestri Ceramisti venne fondata l’Ass. Piccoli Ceramisti Pes. Giuliano Salvador. Nel 2001, per il 30° anniversario della morte del Maestro nasce l’idea di realizzare il Percorso della Ceramica con la realizzazione e posa della “ Lampada del Minatore” omaggio agli emigranti ed ai minatori anno 2002. Oggi tra grandi e piccoli si possono ammirare 16 interventi distribuiti per il paese ed un 17° è in cantiere.

Oggi la ceramica è una realtà viva con numerosi appassionati che frequentano il laboratorio il lunedì con Isidoro Dal Col, il venerdì con Angelo Zanin ed il sabato pomeriggio aperto ai ragazzi alcuni lavori li potete apprezzare esposti in questa mostra. Va inoltre ricordato l’impegno profuso da Gianni Da Re presso la Scuola Materna di Scomigo e nelle varie realtà scolastiche della sinistra Piave (550 alunni ), di Isidoro con i ragazzi diversamente abili di Fossalta di Piave “Casa Rossa” e del “Piccolo rifugio” di Vittorio Veneto.

"Un Grazie personale e di tutta l’Associazione Piccoli Ceramisti - commenta il rappresente dell'Associazione Renzo Salvador - va agli Amici di Arte Storia, alla Sig.ra Lucia, che ci ospitano ed in particolare al curatore della Mostra Fabio Zanchetta che con grande sensibilità e pazienza ha selezionato il materiale ora esposto, all’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Zambon sempre vicina ai Piccoli Ceramisti".

La manifestazione gode della collaborazione con la macelleria Salvador Enrico

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