SARMEDE - Il paese delle fiabe è rimasto senza fondi, oppure qualcuno "ha letto male le carte". Ieri, la denuncia dei volontari della Pro Loco di Sarmede: "La provincia ha decurtato dell'82% i contributi per la manifestazione". Oggi, la risposta del Presidente Leonardo Muraro: "Il signor Masutti ha preso un grosso abbaglio".

Danny Masutti, direttore artistico di "Sarmede, il paese delle fiabe" e vicepresidente della Pro Loco, ha fatto pubblicamente sapere che non solo la provincia aveva lasciato in braghe di tela i volontari, ma che aveva pure agito in silenzio: via fax, senza preavviso, due giorni prima dell'inizio della manifestazione.

"Quest'anno, dalla Provincia, arriveranno solo 1.600 euro", aveva dichiarato Masutti. Ma a Sant'Artemio i conti non tornano. E Muraro ci mette uno zero in più: parla di 16mila euro.  "Quest’anno  - spiega il presidente - sono stati dati comunque 12mila euro alla Fondazione Zavrel e 4mila euro al comune. Ricordo che solo dal 2006 ad oggi la Provincia di Treviso ha dato a Sarmede oltre 200mila euro”.

 “E’ vero - ha specificato Muraro - che, come annunciato alle associazioni inserite in RetEventi cultura, la Provincia a partire dal 2013 ha dovuto ridurre del 50% il contributo storico. E’ stata una drammatica necessità conseguente ai drastici tagli che l’Ente ha subito da parte del Governo. Eppure quest’anno abbiamo voluto comunque sostenere per quanto possibile la specificità di Sarmede. Inoltre, ci tengo a sottolineare che il contributo della Provincia da sempre è stato dato al Comune – e non direttamente alla Pro Loco - che poi lo ha destinato alle diverse realtà progettuali. La novità di quest’anno è che abbiamo scelto di scindere il trasferimento e destinare parte direttamente alla Fondazione Zavrel per la Mostra Internazionale dell’Illustrazione per l’Infanzia e parte come sempre al Comune”.

Puntuale, arriva la replica di Danny Masutti. "Nessun abbaglio, anzi se le cose stanno come afferma il presidente della provincia Leonardo Muraro – “12 mila euro alla Fondazione Zavrel e 4 mila euro al comune” – vuol dire che si sono usati due pesi e due misure per le manifestazioni che si svolgono a Sarmede - puntualizza il vicepresidente della Pro Loco - Come avviene da una quindicina di anni, noi della Pro Loco e la Fondazione Zavrel abbiamo presentato in provincia, per tramite del comune di Sarmede, un comune progetto di finanziamento per ottenere dei fondi a sostegno delle nostre manifestazioni. E, per prassi, in questi 15 anni il contributo che la Provincia ha dato per le Fiere del teatro e la Mostra dell’illustrazione è sempre stato spartito dal comune per 3/5 alla Fondazione e 2/5 alla Pro Loco. Un equilibrio che va avanti da anni e così, anche lo scorso anno, la Pro Loco ha ricevuto 2/5 del contributo erogato dalla provincia al comune, pari a 8.800 euro".

"Ora le parole del presidente Muraro - continua Masutti -  confermano che, come da fax che il comune ha protocollato il 10 ottobre e ci ha poi inoltrato, c’è un contributo di 4 mila euro assegnato per Le fiere del teatro e la Mostra dell’illustrazione che sarà spartito con il tradizionale metodo, 2/5 e 3/5, dunque alla Pro Loco 1.600 euro. Ma Muraro ci informa anche che è stato erogato un contributo di 12 mila euro direttamente alla Fondazione Zavrel cosa che prima d’oggi non era mai successa".

"Presentare un progetto comune e ricevere una risposta così differenziata, non ci pare voler trattare allo stesso modo due realtà che si impegnano nel campo culturale e di valorizzazione di un territorio. Ci pare  - ribadisce il presidente Pro Loco - che siano stati usati due pesi e due misure senza conoscere le reali esigenze: noi siamo tutti volontari, ci autofinanziamo per le strutture, dalla sede al nuovo teatro, tanto da avere sulle spalle anche un mutuo, oltre a dover pagare tutte le compagnie che vengono a Sarmede. Sui soggetti artefici dei vari appuntamenti a Sarmede mi pare che regni in provincia un po’ di confusione, mescolando l’uno con l’altro, come se dare un contributo a l’uno voglia dire darlo anche all’altro. Detto questo - conclude Masutti -  dico comunque grazie alla Provincia per i contributi che ha dato a Sarmede in questi anni e questo vuol dire, se ha dato 200 mila euro, che ha saputo apprezzare la qualità delle manifestazioni che vi si tengono annualmente".