Panto: firmato l'accordo, 80 riassunzioni
Per i lavoratori non riassorbiti 6 mila euro d'incentivo
| Isabella Loschi |
S. BIAGIO DI CALLALTA - La firma tra rappresentanti dei sindacati e la nuova società Panto è arrivata dopo oltre sei ore di discussione. La costituzione della nuova società a maggioranza araba rileverà lo stabilimento e l’attività tramite il concordato.
La nuova Panto ha stabilito che degli attuali 116 dipendenti ne verranno riassorbiti 80. Per i restanti 36 è stato aumentato l'incentivo: da 4mila euro previsti inizialmente sono stati concordati 6mila euro a testa. Questi lavoratori beneficeranno di ulteriori dodici mesi di cassa integrazione straordinaria, una volta approvato il concordato. Gli altri colleghi, invece, rientreranno progressivamente, attraverso un periodo di cig ordinaria, finchè il sistema non sarà a pieno regime .
Per i dipendenti riassunti l’accordo garantisce il mantenimento del livello di inquadramento, retribuzione ed eventuali premi. Inoltre la nuova società salderà gli arretrati di tfr, ratei, ferie, mentre le mensilità ancora non versate restano a carico della vecchia Panto spa e dovranno essere recuperate attraverso il concordato. I sindacati Filca Cisl e Fillea Cgil, si dicono abbastanza soddisfatti delle 80 riassunzioni, rispetto alle 35- 40 iniziali e ora guardano alla tutela di quei lavoratori che non passeranno alla nuova soscieà. Ora l'accordo generale dovrà essere sottoposto alla ratifica dell'assemblea martedì prossimo, e dovranno essere sottoscritti i documenti con cui i lavoratori esclusi rinunciano a rivalse nei confronti della nuova società. La nuova Panto dovrebbe tornare operativa nel mese di gennaio.