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07 ottobre 2024

Mogliano

Paralimpiadi, Manuel Bortuzzo realizza il suo sogno: conquista il bronzo nei 100 rana cinque anni dopo la sparatoria

Il nuotatore trevigiano sale sul podio all'esordio paralimpico: “È una emozione indescrivibile"

| Isabella Loschi |

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Manuel Bortuzzo

MORGANO - Il coronamento di un sogno: Manuel Bortuzzo, nuotatore paralimpico trevigiano, ha vinto la medaglia di bronzo nella finale dei 100 rana SB4 alle Paralimpiadi di Parigi, cinque anni dopo la sparatoria. Bortuzzo, 25 anni, triestino di nascita, cresciuto nel trevigiano, a Morgano, la notte tra 2 e il 3 febbraio 2019 è rimasto coinvolto, per uno scambio di persona, in una sparatoria fuori da un pub alla periferia di Roma, rimanendo paralizzato alle gambe a causa di un proiettile che lo ha colpito procurandogli una lesione al midollo. La sua vita cambia per sempre.

Per Manuel, giovane promessa del nuoto italiano, la carriera da nuotatore si interrompe ma non il suo sogno e la sua forza di volontà. La sua storia diventa un libro e un film, partecipa anche al Grande fratello Vip e diventa un personaggio pubblico molto amato. Ma il nuoto è rimasto sempre il suo primo amore. Così Manuel, tesserato per le Fiamme Oro, è tornato ad allenarsi nella capitale con il tecnico Francesco Bonanni, e lo scorso anno sono arrivate le prime vittorie in una competizione internazionale paralitica, e ora ha coronato il suo sogno con la medaglia olimpica.

 “È una emozione indescrivibile, ci speravo, non ho mai vinto niente, non me lo aspettavo. Non so che dire, è bellissimo”, le prime parole di Manuel ai microfoni di RaiSport al termine della gara. "Questa medaglia per me è come un oro, ha lo stesso valore. Era già tanto per me essere qua, prendere pure una medaglia. Se sono qui lo devo al mio allenatore, Francesco, che di sicuro è qui sugli spalti e starà piangendo. Ci sono state tante volte in cui ho rischiato di mollare perché con la testa non c’ero e lui mi ha sempre saputo riprendere. Grazie a lui, al gruppo sportivo delle Fiamme Oro, alla Nazionale italiana e alla mia famiglia”.


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