Manuel Bortuzzo, il nuotatore colpito da un proiettile, dopo quattro anni torna a vincere e sogna le Paralimpiadi
Per il 24enne trevigiano d'adozione due ori alla prima competizione di nuoto paralimpica alle World Series di Lignano
| Isabella Loschi |
TREVISO - Il ritorno in acqua, alle gare di nuoto, e la prima vittoria. Manuel Bortuzzo, quattro anni dopo la drammatica notte che ha stravolto la sua vita e stroncato la carriera da promessa del nuoto, è tornato a vincere nella prima competizione internazionale paralitica con un doppio successo, sui 100 rana e 200 misti, alle World Series di Lignano Sabbiadoro. E ora sogna le Paralimpiadi di Parigi 2024.
Bortuzzo, 24 anni, triestino di nascita, cresciuto nel trevigiano, a Morgano, la notte tra 2 e il 3 febbraio 2019 è rimasto coinvolto, per errore, in una sparatoria alla periferia di Roma, rimanendo paralizzato alle gambe a causa di un proiettile che lo ha colpito procurandogli una lesione al midollo. Per Manuel la carriera da nuotatore si interrompe ma non il suo sogno e la sua forza di volontà.
La sua storia diventa un libro e un film, partecipa anche al Grande fratello Vip e diventa un personaggio pubblico molto amato. Ma il nuoto è rimasto sempre il suo primo amore. Così Manuel, tesserato per le Fiamme Oro, è tornato ad allenarsi nella capitale con il tecnico Francesco Bonanni, e sono arrivate le prime vittorie. Per lui l’inizio di una nuova vita sportiva con un obiettivo: "Partecipare alle Paralimpiadi di Parigi 2024".
Foto da Instagram
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