Parole di carta - Emanuela Canepa.
Incontri - Presentazioni
quando | 19/03/2025 |
---|---|
orario | Dalle 18:30 alle 20:00 |
dove |
Mogliano Auditorium Liceo Giuseppe Berto |
prezzo | gratuito |
info | posta42linee@gmail.com |
organizzazione | quarantaduelinee|circolazione culturale aps |

presenta
,
con gli studenti delle classi terze del Liceo Berto
'
ore 18.30
aula magna liceo Giuseppe Berto
ore 18.30
aula magna liceo Giuseppe Berto
mogliano veneto
INGRESSO GRATUITO
incontro a cura di
quarantaduelinee e Liceo Berto - progetto IL BERTO LEGGE
con officina 31021 e il patrocinio della città di Mogliano Veneto
quarantaduelinee e Liceo Berto - progetto IL BERTO LEGGE
con officina 31021 e il patrocinio della città di Mogliano Veneto
, continua l’esplorazione e l’attenzione al mondo femminile, tema che Emanuela Canepa ha già indagato nei suoi romanzi e ci racconta di due donne, imprigionate in una realtà di sopraffazione e di umiliazione dove però non mancano momenti di comprensione e umanità, e dove messe alla prova dimostrano il proprio valore.
Una storia che analizza vari aspetti della natura umana come l’amicizia, l’amore, la paura, la difficoltà di farsi riconoscere come persone, la sfida continua verso se stesse
Una storia che analizza vari aspetti della natura umana come l’amicizia, l’amore, la paura, la difficoltà di farsi riconoscere come persone, la sfida continua verso se stesse
, , Einaudi, 2023
Da quando suo padre è morto di febbre spagnola, Anita, orfana di madre dall’età di sette anni, vive con la matrigna e i suoi due figli. Uno lavora con lei nel giornale in cui il padre prestava servizio. Un giorno il fratellastro ruba dalla cassa e Anita decide di prendersi la colpa, perché il suo misero stipendio di donna non basterebbe a mantenere la famiglia, mentre quello del fratellastro sí. Rinchiusa nel carcere della Giudecca, incontra Noemi, una ragazza ombrosa da cui tutte si tengono alla larga – «ha il demonio dentro», dicono – e dalla quale persino le suore mettono Anita in guardia. Ma lei ne subisce il fascino e, malgrado Noemi non riveli mai il motivo per il quale è stata condannata, Anita si confida con lei. Le due stringono un patto: progettano di costruire un futuro insieme, una volta fuori. Sono convinte di poter trovare la propria strada nel mondo anche senza un marito. Ma oltre la soglia della prigione l’esistenza travolge e confonde come il brulichio incessante per le strade di Venezia, obbligando Anita a fare i conti con sé stessa e con il segreto inconfessabile che Noemi nasconde.
Da quando suo padre è morto di febbre spagnola, Anita, orfana di madre dall’età di sette anni, vive con la matrigna e i suoi due figli. Uno lavora con lei nel giornale in cui il padre prestava servizio. Un giorno il fratellastro ruba dalla cassa e Anita decide di prendersi la colpa, perché il suo misero stipendio di donna non basterebbe a mantenere la famiglia, mentre quello del fratellastro sí. Rinchiusa nel carcere della Giudecca, incontra Noemi, una ragazza ombrosa da cui tutte si tengono alla larga – «ha il demonio dentro», dicono – e dalla quale persino le suore mettono Anita in guardia. Ma lei ne subisce il fascino e, malgrado Noemi non riveli mai il motivo per il quale è stata condannata, Anita si confida con lei. Le due stringono un patto: progettano di costruire un futuro insieme, una volta fuori. Sono convinte di poter trovare la propria strada nel mondo anche senza un marito. Ma oltre la soglia della prigione l’esistenza travolge e confonde come il brulichio incessante per le strade di Venezia, obbligando Anita a fare i conti con sé stessa e con il segreto inconfessabile che Noemi nasconde.
Roma, 1967
Vive a Padova.
Il suo esordio L'animale femmina (Einaudi 2018 e 2019), vincitore all’unanimità del Premio Calvino 2017 ha vinto anche il Premio Letterario Fondazione Megamark, il Premio Anima della Confindustria e il Premio per la Cultura Mediterranea - Fondazione Carical nella sezione Narrativa Giovani. Per Tetra è uscito Quel che resta delle case (2022).
Sempre per Einaudi ha pubblicato Insegnami la tempesta (2020) e Resta con me, sorella (2023) che vince il Premio Narrativa 2024 al “Latisana per il Nord-Est