MONTEBELLUNA - Stanno per partire i lavori per la realizzazione della nuova scuola materna di Busta: ieri il sindaco Marzio Favero ha posato la prima pietra (foto a sinistra). Il progetto esecutivo, elaborato dall’Arch. Luisa Fontana dello Studio FONTANAtelier di Schio, era stato approvato nell’agosto 2010 dalla precedente amministrazione.

A marzo del 2011 era stato indetto il bando di gara per l’affidamento lavori, assegnati poi a luglio dello stesso anno. Tuttavia, dopo l’apertura del cantiere a fine settembre, si è determinato ad ottobre uno stop a seguito dei controlli dell’Arpav sulle emissioni di gas Radon.

“Tale evento tuttavia – spiega il sindaco Marzio Favero – si è dimostrato assolutamente propizio in quanto ha consentito alla nuova amministrazione di fermarsi per ripensare alla dislocazione spaziale del progetto. Grazie infatti alla sopraggiunta disponibilità della Diocesi di Treviso a cedere al Comune i terreni di loro proprietà, d’accordo con il progettista, è stato possibile fare una semplice modifica al progetto, traslando l’edificio verso ovest con un’immagine speculare. Questo ha permesso di recuperare lo spazio per ricavare, oltre alla scuola, che non cambia le proprie caratteristiche, una nuova piazza a disposizione della frazione di Busta. Il risultato: la scuola da elemento che invadeva e cancellava la piazza si è trasformato nell’edificio che la conchiude e la genera, caratterizzandola con la forma di un abbraccio a nord con il Centro Civico, la cui visuale non viene più coperta, ed a sud con la piastra polivalente, al centro l’area verde. Grazie a questo intervento sarà poi possibile risagomare via Perer per ampliarla e realizzare un marciapiede per mettere in sicurezza i passanti”.

La progettista ha spiegato le caratteristiche tecniche del progetto. La scuola sarà un edificio all’avanguardia, sia da un punto di vista estetico che per le tecniche costruttive e gli impianti tecnologici. Verrà infatti realizzato un involucro ad alte prestazioni ed utilizzati materiali biocompatibili. Il tetto sarà “verde”, ricoperto da vegetazione naturale. Verranno installati impianti di riscaldamento con geotermia a ciclo chiuso, pannelli fotovoltaici, un impianto di recupero delle acque meteoriche e dell’aria espulsa, un sistema di controllo automatico del livello di illuminamento interno e della ventilazione naturale, ecc.

La materna di Busta sarà inoltre una delle prime realtà in provincia di Treviso ed in Veneto a dotarsi della certificazione internazionale LEED for School (Leadership in Energy and Environmental Design), che valuta, tra gli altri, l’uso del suolo, l’utilizzo delle acque, il benessere e salubrità degli ambienti interni, i processi innovativi nella progettazione, i materiali e l’uso delle risorse necessarie alla costruzione e alla gestione, i consumi energetici dell'edificio. Per questo motivo il cantiere sarà una sorta di “cantiere pilota”. L’Amministrazione Comunale ha inoltre deciso di avviare una collaborazione con l’Università IUAV di Venezia per lo studio e la valutazione dell’incidenza della ventilazione naturale e all’analisi termofluidodinamica (ovvero l’analisi delle temperatura e della velocità dell’aria interna).

Costo dell’opera: 1.150.000 euro ai quali si aggiungono altri 200mila euro per l’acquisizione del terreno e l’allargamento di via Perer