Pedemontana, Puppato: “Ogni veneto indebitato per 2.630 euro”
La senatrice trevigiana: “Da un progetto di 300 milioni ad uno di oltre 2 miliardi e Regione si sobbarca intero rischio”
| Matteo Ceron |
CASTELFRANCO/MONTEBELLUNA - "C'è veramente poco da festeggiare per il closing del bond di JP Morgan con cui sono stati trovati i fondi per completare la Superstrada Pedemontana, in realtà si tratta solo dell'ufficialità che quest'opera indebiterà ogni veneto, anche chi vive molto lontano dall'area interessata, per 2.630 euro, il tutto per salvaguardare il Consorzio Sis, impresa che non è neppure veneta e che non utilizza lavoratori veneti".
Lo ha dichiarato in una nota Laura Puppato, senatrice trevigiana del Pd.
"In futuro la Superstrada Pedemontana Veneta sarà studiata e ristudiata come esempio di come non fare le opere pubbliche, visto che si è passati da un progetto di 300 milioni ad uno da oltre 2 miliardi che peserà sulle tasche dei Veneti per 40 anni e che peserà sul bilancio togliendo fondi ad altri campi come il sociale - ha rilevato Puppato -. Inoltre la Regione si sobbarca l'intero rischio di impresa innovando non poco il sistema degli appalti, visto che cambia le carte in tavola molti anni dopo, togliendo a SIS tutto il rischio e assumendolo su di sé, ovvero sui propri cittadini.
La conclusione dell'opera è ben distante per svariati motivi, si attende ancora il parere di Anac, la Regione deve ancora rispondere ad alcune domande della Corte dei Conti e soprattutto c'è un ricorso di un'impresa non aggiudicataria del bando contro chi ne ha modificato i criteri a tutto vantaggio di SIS, infine ancora non si comprende chi realizzerà i lavori di compensazione ambientale e le opere complementari".
"Da trent'anni ci sono sul tavolo soluzioni alternative, più economiche, ma la Regione si è intestardita sul project financing. Per anni ci hanno raccontato che l'opera si sarebbe costruita a costo zero per la Regione e gratuita per i residenti, è finita che tutti i Veneti, residenti compresi, pagheranno l'opera tre volte: con le tasse, con il canone di disponibilità per i prossimi 40 anni e con i pedaggi" ha concluso.