Piave e Livenza sorvegliati speciali, rischio valanghe in montagna
situazione attuale fiume Livenza a Motta
La Protezione civile del Veneto prevede l'arrivo di una perturbazione con precipitazioni intense soprattutto nella zona nord orientale della regione. Vengono monitorati tutti i fiumi, in particolare Piave, Livenza e Brenta-Bacchiglione. Per quanto riguarda il Piave, a Busche (Belluno) stanno transitando allo stato attuale 1.200 metri cubi d'acqua al secondo, dato in crescita. Nella zona del basso Piave i sindaci hanno disposto ordinanze di sgombero delle zone golenali, come da Piano di Protezione Civile.
Secondo livello superato per il Brenta a Bassano (Vicenza), dove viene monitorata in particolare la situazione del ponte degli Alpini. Le piene dei fiumi - informa la Regione - transiteranno in serata e nella notte nei tratti terminali. La quota neve si è progressivamente rialzata sulle Prealpi e sulle Dolomiti meridionali da 900-1.200 a 1.800 metri. Persiste l'attenzione massima per rischio valanghe nei Comuni dell'Alto Agordino. Molti siti valanghivi incombono su abitazioni ed è necessario un monitoraggio puntuale delle loro evoluzioni.