Pioggia di euro sulle ferrovie del Nord ma per Castelfranco sono stati tagliati i fondi
Salvini taglia le opere ferroviarie al sud a favore delle tratte di Piemonte, Lombardia e Veneto: fa eccezione Castelfranco
CASTELFRANCO VENETO – «Salvini “taglia” dal Pnrr per dirottare i fondi al Nord», così si legge sull’edizione online del quotidiano la Repubblica. Ma se le tratte ferroviarie di Piemonte, Lombardia e Veneto beneficeranno di fondi prima destinati al Meridione va anche rilevato che ci sono due eccezioni, una delle quali riguarda da vicino la nostra provincia. Infatti, al Nord sono stati tagliati 77 milioni di euro sul nodo di Novara e ben 277 milioni per il raddoppio della linea Maerne-Castelfranco Veneto: circostanza di cui scrive anche “Ferrovie.info” manifestando timori per il "divario infrastrutturale già esistente, tra Sud e Nord".
Se Castelfranco resta a bocca asciutta viceversa arriveranno: 1,1 miliardi di euro per l’Alta velocità Verona-Padova e per l’attraversamento di Vicenza; 462 milioni più ulteriori 563 milioni di euro per il Terzo Valico di Genova; 15 milioni per il nodo di Bolzano; 50 milioni per la linea Torino-Padova; 80 milioni per l’adeguamento del nodo di Firenze dell’Alta velocità; 15 milioni di euro per il sottopassi della Merano-Bolzano; 21 milioni per il “potenziamento della Roma-Tuscolana”; 68 milioni per il bypass ferroviario di Augusta e 12 milioni di euro per la tratta della Foggia-Lecce.
Ministero dell’Economia e RFI hanno concordato all’unisono “interventi per i quali lo stato progettuale non consente di bandire le gare entro il 2023”, vengono quindi definanziati il raddoppio della linea Maerne (nel comune di Martellago, provincia di Venezia)-Castelfranco Veneto e il nodo di Novara, con: la Roma-Pescara nella tratta Chieti-Pescara (568 milioni di euro) e nella tratta Sulmona-Avezzano (277 milioni di euro); il raddoppio Falconara-Orte (326 milioni); il potenziamento della tratta Tivoli-Guidonia (179 milioni); la chiusura dell’anello ferroviario di Roma (175 milioni); la velocizzazione della Lamezia Terme-Catanzaro e della Sibari-Porto Salvo in Calabria oltre alla linea Firenze-Pisa per 299 milioni.
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