Pista per le corse dei levrieri a Maserada, scontro in Regione
Zanoni: “La Regione rischia di essere complice di un’opera noncurante del benessere animale e dell’ambiente”
| Isabella Loschi |
MASERADA SUL PIAVE - “La giunta Zaia ha confermato: il progetto della pista dei levrieri di Maserada sul Piave, che interessa oltre 27ettari nell'area del Parabae, in via dei Fanti, non è stata sottoposta alla Valutazione di Incidenza ambientale (Vinca) nonostante si ritrovi a ridosso del Sito Rete Natura 2000, Grave del Piave, tutelato ai sensi delle direttive UE ‘Habitat’ e ‘Uccelli’”.
A dirlo il consigliere regionale del Pd Veneto Andrea Zanoni, commentando la risposta odierna ad una sua interrogazione del 5 maggio scorso riguardante il discusso progetto per la realizzazione di un cinodromo nel territorio comunale di Maserada sul Piave. “Ritengo gravissimo il fatto. La giunta non può essere complice di questo aberrante progetto che ricade su di un’area di pregio ambientale. Fortunatamente - conclude Zanoni - Lega Nazionale per la difesa del cane, Pet Levrieri Onlus, Lav, Enpa e Oipa hanno presentato un doppio ricorso al Tar contro questo scellerato progetto, l’esito del quale si dovrebbe sapere nei primi mesi del prossimo anno”.
Intanto l'area per la pista dedicata alle corse che il comune ha dato in concessione per 15 anni a Enci (ente nazionale cinofilia italiana) Servizi Srl a fronte di un canone annuo, è quasi ultimata.
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