Il primo cittadino di Montebelluna porge un ramoscello d’ulivo al presidente del Palio
Festeggiamenti per il 150° anniversario del Mercato. Interviene il sindaco, Adalberto Bordin
MONTEBELLUNA – Per un soffio il neosindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin e il presidente del Palio Nicola Palumbo non sono stati antagonisti alle passate elezioni comunali, visto che il secondo ha poi rinunciato a candidarsi. Una rivalità di fatto che non è mai stata alimentata ma forse una distanza tra i due è rimasta. Ad ogni modo, davanti all’interesse della comunità, è opportuno accantonare le questioni personali: è quanto ha fatto intendere il sindaco Bordin in una nota divulgata a fronte di alcune dichiarazioni che Palumbo ha espresso nei social.
“Leggo con dispiacere il post su Facebook del Presidente Palio che spiega le ragioni della sua assenza all’assemblea organizzativa dei festeggiamenti del 150mo dei Festeggiamenti del Mercato cittadino – ha dichiarato il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin in una nota ufficiale -. Dispiace che Palumbo percepisca ostilità da parte del sottoscritto visto che - fin dall’inizio - è stata coinvolto nelle fasi interlocutorie e organizzative. Credo stia fraintendendo antipatia con doverosa imparzialità da parte dell’amministrazione comunale.
Dobbiamo comprendere quanto sia importante questa ricorrenza dal punto di vista della collaborazione e della sinergia tra le centinaia di associazioni presenti nella nostra città, Ente Palio compreso. E’ un treno che passa una volta sola, una grande occasione per creare ulteriori sinergie a tutti i livelli in città mettendo da parte i personalismi, da qualunque parte essi provengano.
Quanto al fatto che la struttura organizzativa proposta, composta da due comitati, uno direttivo ed uno organizzativo, appaia macchinosa, sono stato io il primo a dirlo proprio durante l’Assemblea di martedì scorso, ma Palumbo, non avendo partecipato all’assemblea, non lo poteva sapere. Tale impostazione organizzativa (Comitato Direttivo e Comitato Organizzativo) è stata peraltro concordata preventivamente, anche Lucio De Bortoli e Giovanni Mondin proprio per garantire la partecipazione attiva di tutte le associazioni culturali, sportive, del volontariato, di categoria etc.
Uscirà qualcosa di buono quindi? Penso proprio di sì, come lo pensa Palumbo, in primo luogo perché le persone che ho nominato nel Comitato Direttivo godono della mia massima stima e fiducia, sia perché il riscontro percepito ed il numero dei partecipanti nella riunione di martedì sono andati oltre ogni aspettativa.
Concludo dicendo che, se Palumbo fosse stato presente all’Assemblea di martedì, avrebbe anche potuto sentire che, per quanto mi riguarda, il presidente dell’Ente Palio, vista l’importanza che il Palio riveste nella nostra città, dovrebbe necessariamente far parte del Comitato Organizzativo. Difficile quindi trovare ostilità o antipatia in queste mie affermazioni. Auspico che le eventuali incomprensioni vengano messe da parte perché la nostra città merita una celebrazione che veda il coinvolgimento di più soggetti possibili”.