Procedura di licenziamento collettivo avviata alla Breton di Castello di Godego
Ora sindacati e azienda stanno discutendo sull’ipotesi di CIS e incentivi all’esodo
CASTELLO DI GODEGO – Facendo seguito alle prescrizioni della legge 223 del 1991, alla Breton di Castello di Godego è stata avviata una procedura di licenziamento collettivo volontario. L’azienda, infatti, ha annunciato 216 esuberi a fronte di una crisi che ha portato il fatturato dai 280 milioni di euro nel 2019 ai 219 del 2023. Ora l’azienda che produce macchine per la lavorazione della pietra e i sindacati hanno 45 giorni di tempo per trovare un’intesa: entro questo lasso di tempo deve essere inoltrata l’istanza di ammortizzatore sociale al Ministero del Lavoro, tramite la Regione Veneto. Le ipotesi sul tavolo sono la Cassa integrazione straordinaria e gli incentivi all’esodo.
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