"Prosegue il taglio delle storiche alberature dei viali di Vittorio Veneto"
A sollevare la questione è Legambiente del Vittoriese
VITTORIO VENETO - “Prosegue il taglio delle storiche alberature dei viali di Vittorio Veneto. Dopo gli ultimi interventi effettuati ai danni delle acacie e i Ginko Biloba in via G. Galilei, di alcuni monumentali pini domestici di via Rizzera e di quelli storici del piazzale antistante la stazione ferroviaria di viale Trento e Trieste, altri pini nel piazzale del palazzetto dello sport, apprendiamo l’imminente abbattimento delle ultime superstiti acacie sane in via B. Brandolini”. A sollevare la questione è Legambiente del Vittoriese.
“Ricordiamo che anche via Brandolini è ricompresa nel perimetro urbano tutelato paesaggisticamente e che tale tutela ricomprende anche le alberature che, data anche la loro vetustà, sono da considerarsi quale componente essenziale della peculiare urbanistica del centro cittadino vittoriese – si legge nella nota inviata dall’associazione -. È stata fatta un’accurata indagine sullo stato di salute di detti alberi? Nessuno di questi poteva essere mantenuto?”
“Si reimpiantano nuove essenze che, come in via G. Galilei, paiono svolgere più che altro un mero ruolo di arredo urbano – conclude Legambiente -. Un albero adulto può catturare fino a 50 Kg annui di CO2, abbassare la temperatura sotto le sue chiome da 2 a 8 gradi: purtroppo i nuovi alberi che verranno messi a dimora potranno esplicare detta funzione forse fra qualche decennio, quando i danni operati dal cambiamento climatico saranno fuori controllo”.