Querelle interna al Consorzio di Tutela, la Strada:"Basta polemiche, il territorio ha bisogno di noi"
| Gloria Girardini |
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VALDOBBIADENE - L'associazione "Strada del Prosecco" ha deciso di intervenire su quanto sta accadendo all’interno del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Il gruppo ha dichiarato in una nota:"Lungi dal voler entrare nel merito della contesa in atto nel Consorzio di Tutela e dal prendere le parti degli attori in scena, desidera rammentare che il territorio ed il suo prodotto sono legati a doppio filo, si alimentano reciprocamente, e iI turismo che generano è frutto di un raffinato e strutturato meccanismo di promozione, che va a vantaggio, o a discapito, di tutti. “E’ per questo - esordisce Isidoro Rebuli - che le parole d’ordine devono tornare ad essere tutela e salvaguardia dell’ambiente, valorizzazione dei rapporti e collaborazione estesa. I nostri duecento soci, che operano nell’ambito enologico, vitivinicolo, ricettivo e della ristorazione, richiedono a gran voce la fine delle ostilità, ma con altrettanta determinazione desiderano che sia garantita all’interno del Consorzio la rappresentatività e la legalità”.
La Strada ha nella promozione turistica la sua mission: “Nonostante il lockdown - prosegue il presidente - rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso abbiamo registrato un incremento dei flussi del 15%. Merito certamente del volano UNESCO, combinato però alla comprovata propensione all’accoglienza dei nostri operatori”. Una terra e il suo vino. Un rapporto stretto e inscindibile, in cui si innesta un turismo, non solo enologico, attento alla natura e alle tradizioni, alla storia e all’arte. Food, sport e relax completano il quadro delle esperienze, che i prossimi 9 e 10 ottobre culmineranno nella 100 Miglia . “E’ un invito a imboccare la strada giusta – conclude fuor di metafora il presidente Rebuli -. Un’equa rappresentatività all’interno del Consorzio non può che garantire il bene del territorio. La Strada dal canto suo continuerà a lavorare per proporre un’offerta turistica integrata, per la valorizzazione del territorio in senso turistico, per le promozioni vitivinicole, lo sviluppo economico, e la valorizzazione delle attrattive naturalistiche e ambientali”.