Mareno di Piave – Rapina e strattona un’anziana facendola cadere e terra e trascinandola sull’asfalto. Poi fugge in auto e va a Padova a comprare eroina. Fermato ieri sera in un bar di Forcal, un 22enne di Vittorio Veneto. Ad incastrarlo le segnalazioni dei testimoni e gli occhiali Ryban che indossava.

In manette è finito Mattia Da Ros, classe 1988, nullafacente, senza fissa dimora e con precedenti per uso di sostanze stupefacenti. Il giovane ieri pomeriggio, intorno alle 17, ha aggredito in via Conti Agosti a Mareno di Piave, nei pressi del palazzetto dello Sport, un’anziana 74enne che stava rincasando. Ha cercato di strapparle la borsa, la donna ha provato a resistere e allora il ragazzo si è accanito con maggiore violenza strattonandola fino a farla cadere e trascinandola per alcuni metri sul marciapiede fino a farle lasciare la borsetta. A quel punto il ragazzo è scappato a bordo di una Fiat Punto.

Tre persone hanno assistito all’aggressione ed hanno immediatamente dato l’allarme. L’anziana è stata soccorsa e trasferita al pronto soccorso dell’ospedale di Conegliano dove le è stata diagnosticata la lussazione di una spalla, con una prognosi di 25 giorni. Dopo che le è stato applicato un tutore, in serata e stata dimessa. Nella borsa rubata, oltre ai documenti, circa 250 euro in contanti.
Sul posto una volante del Commissariato di Conegliano che ha raccolto le loro preziosi dichiarazioni dei testimoni che, oltre a descrivere minuziosamente il ragazzo e quei caratteristici occhiali a goccia da lui indossati, hanno fornito il numero di targa.

Facile quindi per gli agenti identificare in Da Ros l’autore dell’aggressione. Due gli appostamenti messi in atto dalla Polizia, uno sotto l’abitazione in cui fino a qualche mese fa il ragazzo viveva a Vittorio Veneto ed un altro nei pressi dell’abitazione della sua ragazza a Mareno.

Il 22enne è stato rintracciato grazie alla sua auto, notata nel parcheggio di un bar a Forcal intorno alle 23 di ieri sera. Appena fermato Da Ros ha ammesso le proprie responsabilità ed ha spiegato di aver speso quasi tutta la somma per rifornirsi di eroina a Padova. In una scarpa del ragazzo, gli agenti hanno trovato 5 grammi di eroina che lui stesso aveva confezionato in piccole dosi pronte per lo spaccio. In tasca aveva anche due boccette di metadone, sulla cui provenienza non ha saputo dare spiegazioni, 25 euro e gli occhiali Ryban che lo avevano reso così facilmente riconoscibile.

Il giovane, trasferito nel carcere di Santa Bona, dovrà rispondere di rapina e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. “Si è trattato – commenta il sostituto commissario Giuseppe Penso -, di un fatto molto grave, vista la violenza con cui il ragazzo si è accanito con l’anziana. La collaborazione dei cittadini anche in questo caso è stata fondamentale, la descrizione minuziosa, il numero di targa e il particolare degli occhiali ci hanno consentito di arrivare a lui in poche ore”.