Rave party, ecco l'accordo
I 18 giovani imputati dovranno sborsare 2.500 euro per il non luogo a procedere
PONTE DI PIAVE – Un accordo tra le parti chiude il processo relativo alla vicenda del Rave Party sul greto del Piave nella notte tra il 16 e 17 aprile 2011, domenica delle Palme, in cui vi fu una nonstop musicale di 24 ore.
In quell'occasione i residenti, infuriati per il caos notturno, avvertirono i Carabinieri. E decisero di procedere con una denuncia.
L’accordo prevede un risarcimento di 2.500 euro per avere la remissione di querela per l'accusa di invasione di terreni; inoltre gli imputati dovranno sborsare 154,50 euro a testa per l'accusa di disturbo della quiete pubblica.
Il processo era a carico di 18 ragazzi di età compresa tra i 21 ed i 30 anni, che senza accordo potevano rischiare una pena fino a un massimo di due anni di reclusione.