REGIA REGIONALE PER I BOATI DEL FADALTO
La regione coordinerà le operazioni sui territori delle due province
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Due comuni, Vittorio Veneto e Farra d'Alpago, di due province diverse, Treviso e Belluno, entrambi accomunati dai misteriosi boati del Fadalto. Per questo è stato deciso che la regia di tutte le operazioni sarà affidata alla regione.
L'annuncio è arrivato ieri sera in occasione del vertice presso la sede comunale vittoriese, al quale era presente anche l'assessore regionale alla Protezione Civile, Daniele Stival: «Le notizie tecniche date stasera (ieri sera ndr) - ha sottolineato l'assessore - ci lasciano tranquilli e anche quelle visive». Ieri la zona del Fadalto era stata sorvolata in elicottero dai tecnici ed esperti del Centro di Ricerche Sismologiche di Udine, del CNR di Padova e della Regione del Veneto.
«Come Regione – sottolinea l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte – stiamo costantemente monitorando l’evento e vogliamo approfondirlo, consapevoli che l’area dell’Alpago è tra le più sismiche del Veneto».
E proprio oggi a Farra d'Alpago si è svolto un sopralluogo delle cave, mentre per domani sera, venerdì, ci sarà un incontro pubblico con sindaco, presidente della provincia bellunese e tecnici della protezione civile di Belluno al bar Sella, in Alpago, al quale parteciperà anche un delegato dell'amministrazione vittoriese.
Dunque, il coordinamento di ogni azione sul territorio è stato affidato alla regione che, insieme alle istituzioni e alle forze del soccorso, coordinerà le operazioni. I due piani comunali di Protezione Civile, quello di Vittorio Veneto e quello del comune di Farra d'Alpago, saranno dunque ora messi in sinergia.