Resana, auto passa con il semaforo rosso a oltre 100 km/orari. Il Sindaco: "Non è possibile! Dobbiamo capire che la vita è una sola!"
Il Comune di Resana si attiva, dopo le recenti tragedie, promuovendo l’educazione stradale con “Fermiamo la strage sulle strade!”
RESANA – Le recenti tragedie che hanno colpito le comunità dell’area Castellana hanno indotto l’Amministrazione comunale di Resana a una riflessione sulla sicurezza stradale. Troppe le vittime e le famiglie devastate dai lutti. La Municipalità ha quindi deciso di organizzare “Fermiamo la strage sulle strade!”, una serata sulla sicurezza nelle strade, che si terrà venerdì 15 novembre alle ore 20.45 presso il Centro Culturale di via Castellana. L’incontro ha il patrocinio della Provincia di Treviso e del Tavolo sulla Sicurezza Stradale, oltre alla collaborazione della Polizia Stradale di Treviso e dell’A.C.A.T. Nordest (associazione Club Alcologici Territoriali), e prevede un intervento della Polizia Stradale che tratterà il tema della sicurezza nelle strade e un intervento di un operatore ACAT che spiegherà i rischi collegati all’abuso dell’alcol, in particolare per chi utilizza un mezzo a motore.
“Le nostre comunità sono state colpite nelle ultime settimane da due gravissimi lutti dovuti ad incidenti stradali – ha ricordato il sindaco Stefano Bosa – gli incidenti che hanno visto perdere la vita i giovani Kevin Gentilin e Michele Brugnaro ci hanno colpito tutti…e non possiamo rimanere indifferenti, dobbiamo agire per continuare a diffondere una cultura basata sulla sicurezza stradale ecco perché abbiamo chiesto aiuto alla Polizia Stradale perché possa aiutarci a comprendere quando importante sia il tema della sicurezza”.
L’incontro rientra nella campagna di “sicurezza stradale” che sta portando avanti anche il Comune di Resana e che prevede per la prossima settimana l’esposizione di una vettura incidentata proprio di fronte al municipio e poi, sabato 23 alle ore 10.30, la presentazione del libro “Il dono rubato” scritto da Paola Conte in memoria del figlio Andrea, deceduto in un incidente stradale a Campigo di Castelfranco. “Dobbiamo dare precedenza alla vita – ha concluso il sindaco – e lo dobbiamo fare rispettando i limiti di velocità che ci vengono imposti per la nostra e l’altrui incolumità! Sabato scorso subito dopo la tragedia di via Venezia (dove ha perso la vita Michele Brugnaro) il t-red posto nel semaforo al centro del paese ha registrato un passaggio di una vettura con il rosso alla velocità di oltre 100 km/orari!!! Non è possibile! Dobbiamo capire che la vita è una sola e va rispettata!”.
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