L'ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una condizione comune negli uomini in età avanzata, caratterizzata dall'aumento di volume della prostata che può causare sintomatologia urinaria ostruttiva, che include difficoltà a iniziare la minzione, flusso urinario debole, frequente necessità di urinare, soprattutto di notte, e sensazione di svuotamento incompleto della vescica.

 

Il trattamento Rezum, una tecnica mini-invasiva recentemente introdotta in Italia, offre una soluzione innovativa a questa problematica. Disponibile principalmente in regime privato, questa tecnica si sta affermando come una valida alternativa alle tradizionali terapie farmacologiche e chirurgiche.

 

A questo proposito abbiamo chiesto il parere di uno dei migliori centri rezum in italia, Poliambulatori San Gaetano con sede in provincia di Vicenza in Veneto, così da avere maggiori informazioni possibili sull’argomento.

 

Come funziona il trattamento Rezum

Nel dettaglio, il Rezum utilizza l'energia termica del vapore acqueo per ridurre il volume della prostata e alleviare la sintomatologia. La procedura, che si svolge in anestesia locale oppure tramite una leggera sedazione, prevede l'inserimento di un dispositivo speciale attraverso l'uretra fino a raggiungere la prostata.

 

Una volta posizionato, il dispositivo rilascia vapore acqueo nella zona prostatica interessata. In questo modo, il calore distrugge le cellule prostatiche ingrossate, che vengono poi riassorbite naturalmente dal corpo nel corso del tempo: così facendo, si provoca una riduzione del tessuto prostatico ingrossato che va a migliorare il il flusso urinario.

 

I vantaggi del Rezum

Uno dei principali vantaggi del trattamento Rezum è la sua natura mini-invasiva. A differenza delle tecniche chirurgiche tradizionali, come la resezione transuretrale della prostata (TURP), il Rezum non richiede incisioni. Questo si traduce in tempi di recupero più rapidi e meno dolore post-operatorio per i pazienti.

 

Inoltre, la procedura è breve, generalmente dura pochi minuti, permettendo ai pazienti di tornare a casa lo stesso giorno. Un ulteriore vantaggio del Rezum è il fatto che promette di preservare sia la funzione eiaculatoria che quella erettile.

 

Il Rezum è particolarmente indicato per gli uomini che presentano sintomi urinari moderati o severi legati all'IPB e che non hanno trovato sollievo con i trattamenti farmacologici, risultando adatto per coloro che desiderano evitare interventi chirurgici più invasivi.

 

In ogni caso, è bene ricordare che la tecnica non è indicata per pazienti con infezioni del tratto urinario attive, prostatiti croniche, o altre condizioni specifiche della prostata.

 

Quali sono i tempi di recupero del trattamento Rezum

Il periodo di recupero post-procedura è relativamente breve. I pazienti possono sperimentare sintomi urinari transitori come bruciore, frequenza e urgenza nelle prime settimane dopo il trattamento. Tuttavia, questi sintomi tendono a migliorare rapidamente, con la maggior parte dei pazienti che riferisce un miglioramento significativo dei sintomi urinari entro 2-3 mesi. Naturalmente, è altrettanto importante seguire le indicazioni postoperatorie del medico per ottimizzare i risultati e ridurre il rischio di complicazioni.

 

In conclusione, il Rezum rappresenta una promettente opzione terapeutica per gli uomini affetti da ipertrofia prostatica benigna, offrendo una soluzione efficace e meno invasiva rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali. Con benefici come tempi di recupero ridotti, minor rischio di complicazioni e preservazione delle funzioni sessuali, il Rezum sta guadagnando popolarità tra i pazienti e i medici. Tuttavia, è essenziale un’accurata valutazione preliminare per determinare l'idoneità del paziente a questo trattamento e garantire il miglior esito possibile.

 

 

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