RISCHIO SISMICO: CAMPAGNA INFORMATIVA SU COSA FARE
Nel vertice del COC di ieri tracciati i contenuti della brochure che sarà a breve distribuita a Vittorio e Farra d'Alpago
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Nessun boato, nè alcuna vibrazione registrata dai sismografi posizionati nella Val Lapisina nelle ultime ore.
Questo il punto della situazione tracciato ieri pomeriggio, martedì 1° marzo, a partire dalle 15, nel nuovo vertice del Centro Operativo Comunale (COC) che aveva all'ordine del giorno, oltre all'aggiornamento sulla situazione dei boati del Fadalto, la realizzazione di un vademecum per la popolazione.
Sarà realizzata e consegnata a breve a tutte le famiglie di Vittorio Veneto e Fadalto una brochure contenente le indicazioni di comportamento da tenere in caso di una scossa di terremoto, cosa fare dopo l'evento e, soprattutto, quali comportamenti adottare - ovvero di prevenzione - proprio perchè l'area vittoriese è classificata, a prescindere dai boati, in zona sismica 2.
Il vademecum conterrà anche le planimetrie delle aree di ammassamento per la popolazione e i luoghi in cui, in caso di emergenza, vengono allestiti i campi base, così come previsto dal piano comunale di Protezione Civile. Un'ultima sezione della brochure, che fra qualche giorno sarà scaricabile anche dal sito web del Comune di Vittorio Veneto, conterrà i recapiti telefonici per le emergenze.
Come tutte le riunioni del COC, anche quella del 1° marzo è stata coordinata dal responsabile della Protezione Civile regionale, Roberto Tonellato, e vi hanno partecipato i sindaci dei comuni interessati, i comandanti provinciali dei Vigili del Fuoco di Treviso e Belluno, i carabinieri, oltre ai rappresentanti delle due province e delle prefetture.