TRIESTE - Un diciottenne di nazionalità kosovara è rimasto gravemente ferito ieri sera, 10 novembre, durante una violenta rissa tra bande di giovani. L'episodio si è consumato in largo Bonifacio, dove la vittima è stata accoltellata due volte alla schiena da un gruppo di coetanei, i quali, subito dopo l’aggressione, si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce.

Il raduno, avvenuto nella zona della stazione, avrebbe coinvolto oltre cento giovani appartenenti a clan rivali. Secondo le prime ricostruzioni, l’incontro sarebbe stato organizzato tramite messaggi su WhatsApp per regolare i conti in seguito a presunti atti di molestia subiti da una ragazza vicina a uno dei gruppi coinvolti. Il confronto, degenerato rapidamente, ha visto spuntare coltelli e altre armi improvvisate, scatenando momenti di puro caos.

**I soccorsi e le indagini**

Il giovane ferito è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Cattinara, dove si trova ricoverato. Nonostante le ferite riportate, le sue condizioni non sarebbero critiche. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra volante, che hanno avviato un'indagine per risalire agli autori dell'accoltellamento.

Le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza della zona e hanno già interrogato alcuni testimoni oculari, nel tentativo di identificare gli aggressori e chiarire le dinamiche che hanno portato al violento scontro. Al momento non si esclude la possibilità di ulteriori arresti nelle prossime ore. 

L’episodio ha riportato in primo piano il tema della sicurezza cittadina e del fenomeno delle bande giovanili, alimentando preoccupazione tra i residenti e le autorità locali. 

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