Rivoluzione per locali e ristoranti trevigiani: arriva l'App personalizzata
I ristoratori attraverso la piattaforma possono creare l’app personalizzata del proprio locale
| Isabella Loschi |
TREVISO - Arriva a Treviso la nuova App personalizzata per bar, ristoranti e pizzerie. Si tratta di una piattaforma con cui il ristoratore può creare l’app personalizzata del proprio locale. Attraverso quest’unica app si potranno gestire il menu e le ordinazioni, il delivery, gli eventi e la programmazione delle attività.
In pratica, il cliente scaricando l’app che porterà il nome del locale stesso potrà consultare il menù dal proprio smartphone, fare un ordine nel caso il locale abbia un servizio di consegna a domicilio o da asporto, consultare il calendario degli eventi, gli orari di apertura, prenotare un tavolo, interagire con il gestore. Il tutto semplicemente aprendo con il proprio smartphone l’app del locale.
A lanciarla è la startup trevigiana No Gravity, nata nel 2020, che si occupa dello sviluppo di applicazioni mobile. Già molti locali del trevigiano hanno deciso di adottarla, tra cui molti Poke. Complessivamente 20 mila persone hanno iniziato già ad utilizzarla ed i locali stanno già riscontrando dei reali benefici, ritrovandosi con community fidelizzata creatasi grazie all’utilizzo dell’app. Una comodità per il cliente ed un vantaggio anche per il ristoratore che potrà creare così una vera e propria community con tutti gli utenti/clienti che andranno a scaricare l’app. E ai quali si potranno inviare notifiche push senza alcun costo, per avvisare ad esempio di eventi inseriti in calendario o delle ultime novità in menù. L’app non utilizza QR Code e permette ai clienti di personalizzare il menu, componendo il piatto a propria scelta, qualora il ristoratore preveda questa soluzione). Per gli ordini arrivati attraverso l’app non verrà trattenuta una quota per ciascun ordine ricevuto, come fanno invece molti altri servizi equivalenti. Il ristoratore pagherà solamente una quota fissa mensile e non si ritroverà sorprese in termini di costi.
“Ad oggi molti locali l’hanno già sperimentata positivamente – spiega Roberto Benetton, fondatore di No Gravity – Quello della ristorazione è un settore che è in continuo cambiamento, in ritardo rispetto ad altri settori sotto il punto di vista tecnologico, ma che in fretta sta recuperando il passo. Il nostro progetto punta a dare una spinta in questa direzione”.