Mogliano, una App per ordinare alla mensa scolastica
Il progetto è stato realizzato - e premiato - dagli alunni della secondaria Montalcini
MOGLIANO VENETO - Si è tenuta lunedì 7 novembre, nella Sala Consiliare del Comune di Mogliano Veneto, una piccola cerimonia di riconoscimento voluta dal Sindaco Davide Bortolato per congratularsi con gli alunni dell’attuale 3E della scuola secondaria di primo grado “Rita Levi Montalcini” vincitori del concorso nazionale AWS-GetIT promosso da Amazon Web Services e da WeSchool.
L’incontro, avvenuto alla presenza della Preside della scuola secondaria di primo grado “Rita Levi Montalcini” Antonella Di Cerce, del professor Diego Bottacin coordinatore di classe e del dietista Davide Gallana per conto di Serenissima ristorazione, è stato l’occasione per l’Amministrazione Comunale di conferire ai sei alunni vincitori del concorso un piccolo omaggio per aver sviluppato la miglior idea tra le 151 pervenute da tutta Italia, oltre a complimentarsi per gli spunti che, compatibilmente con le esigenze tecnico-organizzative, verranno presi in considerazione dalla ditta di ristorazione concessionaria del servizio.
Durante l’anno scolastico 2021/2022, AWS GetIT aveva lanciato una sfida alle scuole italiane: ideare un’App che potesse risolvere un problema concreto della propria scuola o comunità. Lavorando in squadra, gli studenti erano così stati chiamati ad immaginare possibili soluzioni da presentare alla giuria del concorso. SchoolMenù. L’App ideata da Cristian, Leonardo, Sara, Alessia, Elisa e Francesco, nasce per contrastare due problemi attuali molto sentiti: lo spreco alimentare che avviene nelle mense scolastiche e la produzione di grandi quantitativi di plastica che finiscono tra i rifiuti al termine di ogni pasto.
Con questa premessa, gli studenti hanno ideato un’App che consente di adattare alla refezione scolastica il sistema di ordinazione che avviene nei ristoranti: gli alunni possono scegliere che cosa mangiare effettuando un’ordinazione tra le proposte presenti a menù. In questo modo, sostengono gli studenti, dovrebbe essere maggiormente avvertito “l’obbligo” di consumare tutto quello che si è ordinato, riducendo gli sprechi. L’idea nasce a fronte di dati reali sugli sprechi alimentari, frutto di una ricerca condotta dagli alunni stessi.
«L’incontro con i ragazzi è stato molto utile e proficuo, alcune idee da loro proposte per risolvere la problematica degli sprechi e dei rifiuti prodotti dalle mense possono infatti tradursi in realtà, proprio per questo all’incontro era presente anche il dietista della società di refezione scolastica che ha recepito alcuni spunti nell’ottica del miglioramento del servizio. – commenta il Sindaco Davide Bortolato – Complimenti ai ragazzi, che si sono dimostrati attenti, preparati e molto maturi rispetto alla loro giovane età».
Primo in Italia, e premiato al Summit AWS tenutosi a Milano lo scorso 21 giugno, il lavoro si è classificato altresì secondo in Europa, sul podio insieme ad altri progetti vincitori dei diversi Paesi europei.