A Roncade nuova casetta dell'acqua
Troppi disservizi, recesso anticipato del contratto tra Comune e Cooperativa. A breve il servizio alternativo
RONCADE - Smontata ed eliminata la “casetta dell’acqua” di via Vivaldi gestita dalla Cooperativa Alternativa Ambiente, in questi giorni l’Ufficio Tecnico di Roncade sta predisponendo l’avviso pubblico per un nuovo servizio che sarà attivo entro la primavera 2018.
La Cooperativa ha chiesto il recesso anticipato dalla convenzione a seguito delle ripetute, vibrate proteste che l’Amministrazione di Roncade e i cittadini hanno esternato a proposito dei continui disservizi, nonché dei tempi biblici necessari alle riparazioni dell’impianto di distribuzione dell’acqua “del sindaco” attivo fino a pochi mesi fa.
In accordo col Comune ha rimosso la casetta e ha ripristinato il luogo di modo che il servizio possa essere ripreso senza difficoltà da un altro gestore.
Cooperativa Ambiente non riesce più riparare guasti con adeguati pezzi di ricambio, essendo fallita la ditta fornitrice. Il ripetersi delle rotture e le lunghe attese per le riparazioni, divenute infine impossibili da effettuare, hanno ridotto non solo la pazienza degli utenti ma, ovviamente, anche i ricavi di fornitura del servizio. Lo segnala il comune in una nota.
“Dispiace - ammette il sindaco, Pieranna Zottarelli - perché noi avevamo puntato anche sulle finalità sociali del progetto che consentiva di impiegare persone svantaggiate dal punto di vista economico e lavorativo. Ma questo non può esimere l’azienda dal fornire un servizio puntuale ed efficiente.”
Con il nuovo avviso pubblico, verrà individuato un nuovo gestore che fornisca garanzie per un servizio ottimale e in grado di garantire la riparazione degli eventuali guasti in 24/48 ore dalla segnalazione. Entro la primavera di quest’anno verrà installata una nuova casetta per l'erogazione di acqua microfiltrata e gasata, con una struttura in acciaio dal design accattivante e funzionale anche a nuove esigenze, come quella di distribuire acqua per bottigliette da mezzo litro, adatte all’uso immediato di chi è di passaggio a piedi o in bicicletta. Escluse a priori le casette con pubblicità (“a meno che non sia istituzionale” è la precisazione del primo cittadino).
Chi fosse ancora in possesso delle vecchie schede non più utilizzabili può farsele rimborsare rivolgendosi al negozio nel quale sono state acquistate.