Rubano all’Oviesse: tre arresti. Polizia a negozianti: «Chiamateci subito»
Cinque arresti e sedici denunce dall’inizio dell’anno per taccheggio
| Matteo Ceron |
TREVISO – Tre marocchini arrestati per un taccheggio all’interno dell’Oviesse a Treviso. È accaduto ieri mattina. A chiamare la polizia è stato il direttore, quando ha notato i tre, tutti sui vent’anni, armeggiare nel reparto uomo.
All’arrivo della volante si trovavano nel reparto profumeria. Quando gli agenti hanno richiesto se avevano rubato qualcosa loro hanno negato, per questo sono stati portati in Questura.
Qui sono stati trovati in possesso di una camicia e di una maglia rubate che avevano addosso, entrambe del valore di poco più di venti euro. Uno aveva con sé anche una pinza per staccare il dispositivo antitaccheggio, mentre un altro aveva un documento fasullo (ha raccontato che l’aveva falsificato senza che se ne rendesse conto il suo fratellino di 10 anni).
Per tutti e tre è scattato immediatamente l’arresto.
«Dall’inizio dell’anno – spiegano in questura - i soggetti denunciati per taccheggio nei vari esercizi commerciali della zona sono stati sedici, mentre cinque sono stati arrestati. Stiamo cercando di sensibilizzare il personale dei negozi: se vedete una o più persone che possono creare problemi e magari far nascere colluttazioni chiamate immediatamente la polizia per evitare situazioni pericolose.
I controlli preventivi per evitare episodi di questo genere sono stati intensificati anche con personale della Questura in borghese».