Salva la sorella dalle fauci di un coccodrillo, durante una vacanza in Messico
La giovane turista inglese non è fuori pericolo ma senza l’intervento della sua gemella sarebbe già morta
MESSICO - Il viaggio di Melissa e Georgia Laurie in Messico dall’ Inghilterra, si è concluso tragicamente: pochi giorni fa, Melissa è stata attaccata da un coccodrillo mentre stava nuotando. L’animale l’ha trascinata sott'acqua, ma la sua gemella, Georgia l'ha prontamente salvata poco dopo aver sentito le urla terrificanti della sorella.
Le due donne volevano fare una nuotata nella laguna di Manialtepec per ammirare uno spettacolo naturale unico: un insieme di microrganismi che fa risplendere il mare. La guida del tour aveva assicurato alle gemelle che in quel punto non c'erano coccodrilli, ma poco dopo che le inglesi sono entrate in acqua, Georgia ha sentito le grida di aiuto di sua sorella e quindi, ha subito raggiunto la gemella gravemente ferita dai morsi.
Georgia ha cercato di andare verso la barca, ma il rettile ha attaccato di nuovo, prontamente però ha colpito il coccodrillo più volte, per liberare sua sorella dalle fauci dell'animale, facendosi mordere a sua volta, pur di salvarla.
Le giovani donne al momento sono entrambe in ospedale, con gravi ferite da morso. "Melissa è viva, ma non sappiamo se per le ferite sia in pericolo di vita o meno", ha detto il padre delle due ai media. "Aveva l'acqua nei polmoni e tossiva sangue. È stata sedata ed è in coma farmacologico". Il padre, orgoglioso, aggiunge: "Georgia è stata in grado di salvare sua sorella solo perché è una subacquea e ha esperienza con le misure di rianimazione, è stata molto coraggiosa, ha respinto l'animale. Lo ha colpito più e più volte sulla testa finché non ha lasciato andare sua sorella".
Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è una tragedia, poiché le sorelle inglesi si erano affidate ad una guida non autorizzata. Questo abusivismo, oltre a rappresentare un danno d’immagine ed economico nei confronti della categoria delle guide turistiche: genera confusione nella mente del visitatore che spesso, per mancanza di informazione e di un sistema di offerte adeguate, si affida a personale non qualificato a svolgere il delicato compito di “ambasciatore del territorio” quale dovrebbe essere, appunto, il ruolo di una guida.
Tracy Ngumbao Jefwa