A San Giacomo un altro vigneto. Sorgerà lungo la pista ciclabile
Paludetti: "Non stiamo esagerando?"
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Un altro vigneto si appresta a sorgere nel quartiere di San Giacomo di Veglia, precisamente lungo la ciclabile del Meschio. In un terreno oggi incolto, poco lontano dall’ex mulino Farina, a breve verranno messe a dimora le barbatelle. L’area è già stata arata e l’arrivo dell’impianto è ormai noto a molti.
«So che il sindaco è a conoscenza di questo prossimo vigneto: spero non faccia di nuovo brutte figure» dice il consigliere Gianluca Posocco (lista Da Re), con riferimento alla vicenda di un altro vigneto sorto a San Giacomo, a lato della scuola materna di via San Fermo. Il consigliere auspica che il vigneto possa essere coltivato con metodi biologici vista la vicinanza della ciclabile.
Va detto che lungo la ciclabile, in particolare nel tratto tra il supermercato Lidl e l’ex mulino Farina, sono già diversi i vigneti, alcuni dei quali esistevano ben prima della ciclabile. In altri casi hanno preso posto dei seminativi che fino a qualche anno fa scandivano i prati di Meschio. L’arrivo del nuovo vigneto in quell’ettaro di terreno non è passato inosservato a molti sangiacomesi, tra loro anche il presidente di Ascom Vittorio Veneto Michele Paludetti che nei giorni scorsi, in un post su Facebook, ha scritto: «Un nuovo ed enorme vigneto in uno dei pochi terreni ancora liberi lungo la pista ciclabile, ancora la causa del dio prosecco su tutto e tutti. Non stiamo esagerando?». «Ci sono gli agricoltori – ha poi scritto Paludetti - che hanno sempre lavorato duramente i campi con tutto l’impegno possibile, tante volte con guadagni marginali, e c’è l'industria che investe in agricoltura e che deve avere la massima redditività anche a scapito della salute».