Conegliano, tanto rumore per nulla: "Il vigneto e la collina rimarranno inalterati"
Il vice sindaco spiega il progetto relativo alla collina della Castella: "Verranno realizzate opere idrogeologiche, è questa la novità"
CONEGLIANO - Nessuno sbancamento, nessun intervento per “allargare” il vigneto. L’assetto della collina della Castella, che si trova al confine tra Conegliano e San Pietro di Feletto, non cambierà. Lo ha spiegato oggi il vice sindaco Claudio Toppan, dopo aver approfondito la questione relativa all’intervento che sta interessando l’area di Bagnolo.
Toppan si è confrontato con gli uffici e ha illustrato il progetto. “Se si confrontano le foto del vigneto con il rendering del progetto, praticamente non si nota alcuna differenza. L’area rimarrà intatta – dichiara il vice sindaco -. Si tratta di un reimpianto senza incremento della superficie vitata. La superficie del vigneto rimarrà inalterata, non verrà tolta nemmeno una parte di bosco”.
“Verranno ricalibrati i cosiddetti "ciglioni": le dimensioni dei gradoni verranno ridotte, come consigliato dal disciplinare Unesco – aggiunge Toppan -. Il progetto del vigneto risale al 1999, quindi le piante verranno sostituite. Anche le operazioni di movimento terra saranno irrilevanti, non entreranno né usciranno camion di terra. L’intervento, invece, prevede opere idrogeologiche: verranno realizzati dei drenaggi per migliorare la regimazione delle acque, è questa la novità”.