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19 novembre 2024

Nord-Est

Sarcoma da 15 chili asportato al Cro di Aviano

Intervento di 7 ore su un paziente di 75 anni, ora dimesso

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Sarcoma da 15 chili asportato al Cro di Aviano

AVIANO (PORDENONE) - Con un intervento durato oltre 7 ore, eseguito dall’équipe della Chirurgia oncologica generale del CRO guidata da Claudio Belluco, è stato asportato un sarcoma retroperitoneale di oltre 15 chilogrammi sviluppatosi su di un paziente di 75 anni. Il tumore, un liposarcoma, occupava interamente l’addome destro per giungere fino allo scroto e all’addome sinistro.

Le dimensioni eccezionali della massa tumorale e la stretta vicinanza con l’aorta e la vena cava hanno reso particolarmente delicato l’intervento. Il tumore aveva interessato più organi che, per motivi di radicalità oncologica sono stati rimossi. Sono infatti stati asportati un tratto di colon e di intestino tenue, del rene, del funicolo spermatico e del testicolo di destra. All’intervento ha partecipato, per la parte urologica, Oliviero Lenardon, direttore dell’Urologia dell’Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, con consolidata esperienza nel trattamento di queste tipologie di tumori.

Il decorso postoperatorio si è svolto regolarmente e dopo un breve periodo in terapia intensiva, per uno stretto monitoraggio, il paziente è stato dimesso in buone condizioni generali alla quindicesima giornata postoperatoria.

I sarcomi sono tumori rari che prendono origine dalle cellule dei tessuti molli come il grasso, il muscolo, l’osso e la cartilagine. Possono localizzarsi prevalentemente agli arti o all’addome e possono raggiungere grandi dimensioni. Per le loro caratteristiche devono venire trattati presso Centri specializzati in quanto un trattamento iniziale non adeguato può compromettere l’intero decorso della malattia.

Presso il CRO tutti i casi vengono discussi in sede dal Gruppo multidisciplinare Sarcomi e tumori rari, composto da diversi specialisti n grado di pianificare il più adeguato percorso terapeutico che, a seconda della situazione, può richiedere l’utilizzo della radioterapia (anche intra-operatoria) e della chemioterapia. In Istituto sono inoltre attivi studi clinici e sperimentali dedicati ai sarcomi di rilevanza nazionale e internazionale.

“Per la cura dei sarcomi è importante che i pazienti vengano presi in carico da strutture specializzate” sostiene Claudio Belluco. “La professionalità e la dedizione di chirurghi, anestesisti e personale infermieristico è fondamentale ed è proprio grazie al lavoro di squadra di tutti che interventi così complessi e delicati possono essere eseguiti”.

“Queste straordinarie dimostrazioni della qualità del nostro sistema salute ci aiutano anche a capire quale sia la formulazione ideale dell’offerta sanitaria” ha dichiarato l’Assessore alla salute Riccardo Riccardi, complimentandosi con l’équipe che ha compiuto il delicato intervento. “In Regione abbiamo centri di eccellenza ospedaliera ai quali va demandata la soluzione dell’acuzie. Si tratta di realtà che, come dimostrato proprio da questo specifico evento, sono capaci di collaborare e fare rete per raggiungere obiettivi importanti. Al sistema territoriale, invece, va affidata un’attenta campagna di educazione alla salute e di prevenzione, accanto a una capillare rete di presa in carico del paziente per accompagnarlo verso la guarigione”.


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