Scienza e sport, esposizione rilancia lo Sportsystem
Promossa da amministrazione comunale, Istituzione Montebelluna Cultura e Museo. Aldo Serena il testimonial
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA - Prenderà il via sabato prossimo, 12 dicembre alle 15.00, l’esposizione “Scienza e Sport” presso il Museo di Montebelluna.
Promossa dal Comune di Montebelluna, l’Istituzione Montebelluna Cultura ed il Museo di Storia Naturale e Archeologia, l’esposizione parte dalla consapevolezza che, sebbene lo sport da sempre sia legato a stretto filo con la scienza e la tecnologia, questa relazione è divenuta più evidente negli ultimi decenni, quando scienza e tecnologia si sono sviluppate con ritmi sino ad un secolo fa inconcepibili. In poco più di un secolo le prestazioni atletiche sono migliorate in maniera incredibile: merito delle tecniche di allenamento, ma anche dell’uso dei nuovi materiali. Oggi si occupano di sport scienze quali la fisica, la chimica, la medicina, lo studio dei materiali, ma anche la psicologia e la scienza dell’alimentazione. Lo sport è stato una fucina di innovazioni con importanti ricadute anche nella vita di tutti i giorni, a partire dallo sviluppo di materiali biocompatibili. Tutto questo spesso sfugge a chi, da non professionista, nel tempo libero si dedica ad uno sport o lo segue con passione nelle sue manifestazioni.
Ambasciatore di questi aspetti sarà uno sportivo montebellunese doc, l’ex calciatore ed ora commentatore televisivo Aldo Serena, che sarà il testimonial dell’evento.
L’ESPOSIZIONE IN NUMERI
534 GIORNI DI APERTURA
18 COLLABORAZIONI
7 AREE TEMATICHE
250 OGGETTI IN ESPOSIZIONE
7 POSTAZIONI MULTIMEDIALI
CURIOSITA'
L'esposizione ospita oltre 250 oggetti prestati da molte associazioni, privati e aziende.
Tra questi spiccano:
- un modello anatomico di cuore realizzato in legno risalente al 1875;
- le scarpe indossate dal rugbista Guido Rossi, del 1980;
- le scarpe indossate dall'ex portiere della nazionale di calcio italiana, Dino Zoff, del 1892;
- il pallone con cui il Rugby Treviso vinse il primo scudetto nel 1978;
- le fotocellule utilizzate alle Olimpiadi invernali di Cortina nel 1956;
- il contasecondi utilizzato nelle gare da pugilato tra il 1950 ed il 1970;
- il pallone da rugby utilizzato dalla nazionale sudafricana di rugby a 15 (i cui componenti sono chiamati comunemente Springbok)
(In foto le scarpe indossate dall'ex portiere della nazionale di calcio italiana, Dino Zoff, del 1892)