SCONTRO IN PARTITA: GIOCATORE DEFERITO
I fatti risalgono al febbraio 2009: nei guai 39enne di Cessalto
CESSALTO – R.T., 39enne residente a Cessalto, finirà davanti al giudice a causa di un episodio risalente al febbraio 2009.
Si tratta di un fatto accaduto durante una partita di calcio: l’uomo allora giocava con l’Azzanese e sferrò una gomitata durante una partita delle categorie dilettantistiche.
Vittima fu A. C., allora militante nel Sarone. La Procura della Repubblica di Pordenone ha richiesto il rinvio a giudizio: R.T. dovrà presentarsi al giudice di pace del tribunale di Pordenone per l’ipotesi di reato «di lesioni colpose gravi, per colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia».
Il capo d’imputazione è stato formulato dal pubblico ministero Piera De Stefani nei confronti dell’allora giocatore dell’Azzanese.
Un fatto che fece scalpore: due minuti prima della fine della partita del campionato di Eccellenza tra Sarone e Azzanese, il giocatore colpito aveva perso i sensi.
Portato in ospedale, si scoprì che la causa del mancamento fu la frattura al cranio con sfondamento della tempia a causa della gomitata ricevuta poco prima durante uno scontro di gioco.
Il giovane venne risvegliato due giorni dopo dai sanitari, fuori pericolo. Da allora A.C., 26enne ex attaccante residente a Sesto al Reghena, aveva smesso col calcio. Sporse querela: oggi il rinvio a giudizio.