21/11/2024velature estese

22/11/2024pioggia debole e schiarite

23/11/2024sereno

21 novembre 2024

Treviso

Sequestra la ex e il figlio: "Non volevo fare del male"

L'uomo è accusato anche di rapina aggravata per aver sottratto la Mercedes della vittima e di minaccia aggravata dall'uso di un'arma

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Sequestra la ex e il figlio:

SILEA - A.T., 33 anni, è comparso ieri davanti al Gip di Trento per rispondere delle accuse di sequestro di persona aggravato, violenza privata e rapina. L'uomo, residente a Silea, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, ma ha raccontato al suo avvocato, Sara Scattolin, le ragioni che lo hanno spinto a sequestrare per quattro ore la sua ex amante e il figlio di lei.

Come riportato oggi dalla stampa, ha spiegato di non voler fare del male a nessuno e di aver cercato solo di ottenere risposte dalla donna e dal marito riguardo alle accuse di violenza sessuale da cui era stato recentemente assolto. A sostegno della sua tesi, ha sottolineato i sette mesi di convivenza con la donna, durata da marzo a settembre 2022, prima che lei decidesse di tornare dal marito.

Il sequestro è avvenuto a Borgoricco, nell’Alta Padovana, e si è concluso a Grigno, in Trentino, con un intervento dei Carabinieri che ha portato alla liberazione degli ostaggi. Il Gip di Trento ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare, ma il fascicolo passerà alla procura di Padova, dove si sono verificati i reati principali.

L'uomo è accusato anche di rapina aggravata per aver sottratto la Mercedes della vittima e di minaccia aggravata dall'uso di un'arma. Inoltre, ha violato il provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. I Carabinieri stanno indagando sui movimenti di Tari negli ultimi due mesi e sulle modalità con cui ha piazzato dispositivi GPS sotto le auto della donna e del marito.

Durante il sequestro, l’uomo avrebbe minacciato la vittima con un coltello, che non è stato ritrovato. Si ipotizza che l'abbia gettato in una zona boschiva nei pressi di Primolano. Le indagini continuano per ricostruire l'intera vicenda e verificare se ci sia stata premeditazione.


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 



Angelo Giordano

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×